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Domenica 21 marzo 2010 primo giorno di primavera, come buon auspicio, nell’Oasi Lago Salso, è stato liberato il falco pellegrino siberiano (Falco peregrinus calidus) che circa un mese fa è stato recuperato infortunato dall'ornitologo Matteo Caldarella e dagli altri operatori dell’Oasi, ferito ad un ala, molto probabilmente dopo aver impattato contro i fili dei tralicci dell’alta tensione o telefonici che spesso qui in Puglia fanno numerose vittime. Dopo un mese di cure specialistiche veterinarie e un ottimale recupero, questo giovane maschio nato nel 2009, raro esemplare dalle nostre parti, potrà ritornare nell’Artico, meta che molto probabilmente si era interrotta per l’incidente.
La liberazione molto emozionante ha commosso ed entusiasmato tutti gli ospiti presenti, che venivano da varie parti della Puglia e non solo, proprio per assistere a questo evento tanto particolare. Gli operatori dell’Oasi Lago Salso, hanno successivamente, portato il gruppo degli avventori alla scoperta di alcune specie presenti nella riserva, come cormorani, che hanno nidificato proprio all’interno dell’Oasi, Folaghe, Airone Cenerino e l'Airone bianco maggiore, Sgarza, Garzetta, Fenicotteri, Cavalieri d’Italia, cornacchia grigia, e molti altri esemplari.
Per chi fosse interessato a visitare l’Oasi Lago Salso, potete visitare il sito internet www.oasilagosalso.it, dove potrete trovare tutte le informazioni necessarie.
Di seguito video e foto della liberazione del Falco Pellegrino Siberiano e dell’escursione.
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