Ieri, martedì 9 Ottobre è stata inaugurata ufficialmente la nuova sede della Cisl di Manfredonia sita in via delle Cisterne 62, in pratica alle spalle della vecchia storica sede di Vicolo delli Santi.
Presenti, il vice sindaco Matteo Palumbo, il segretario generale della Cisl Puglia, il foggiano Giulio Colecchia, il segretario della Cisl di Foggia, Emilio di Conza, e Don Antonio Di Maggio, Responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, oltre naturalmente al nuovo padrone di casa, Luigi Triennese, segretario dell'unione comunale di Manfredonia.
Alla tavola rotonda, allestita all'esterno in via delle Cisterne, alla presenza di simpatizzanti e iscritti, sono state affrontate varie problematiche, e finalmente si è parlato di Lavoro, e di contratto d'Area, ma anche dei nostri 4 porti.
Illustrando e ricercando le cause del parziale fallimento del contratto d'Area, che ha illuso per pochi anni i migliaia di lavoratori che ne facevano parte, Colecchia, ha dato la colpa alla politica che non ha saputo gestire quei milioni di finanziamenti che sono arrivati, si accettavano progetti che erano già morti in partenza.
Inoltre le infrastrutture a distanza di 10 anni non sono state ancora completate e chissà quando lo saranno...
Il vice Sindaco risponde, che purtroppo Manfredonia non è una repubblica a parte, le leggi non poteva farle da sole e quelle erano le regole da rispettare, ne si avevano gli strumenti per contrastarle.
Non si poteva gestire il tutto controllando a tappetto ed essere anche immune alla crisi che ha colpito l'intera nazione, di certo Manfredonia non poteva non subirla.
Adesso si guarda avanti e nuovi progetti sono pronti, come il porto Turistico, che porterà una smossa all'economia di questa città, che ci costringe, a dialogare con l'Attività portuale.
Particolare il discorso di Don Antonio Di Maggio, che porta i saluti del vescovo Mons. Michele Castoro, assente per impegni precedenti.
Ci parla di come l'uomo deve essere al centro dell'umanità, e non il contrario, bisogna prendersi le responsabilità delle proprie scelte, anche sbagliate, ed andare avanti, "bisogna purificare l'etica morale", per uscire da questo stagnamento che si è creato.
"Con questo forte investimento della cisl di Foggia, vogliamo aiutare e dare assistenza ulteriore ai nostri iscritti in modo da destreggerei abilmente nel mondo del lavoro.
Con la nuova sede abbiamo reso un servizio in più per gli iscritti, più funzionale, qui abbiamo tutte le categorie della Cisl in un unico locale , che si alterneranno a ricevere gli iscritti e non, 5 giorni su 7.
Oltre al Caaf, centro di assistenza fiscale, e l'Inas, abbiamo il pubblico impiego, l'Industria, l'Agricoltura, e naturalmente i pensionati, che in questo momento sono la categoria più rappresentativa.
I nostri iscritti sono diminuiti, non perchè gli abbiamo persi, semplicemente perchè le aziende hanno chiuso e ci ritroviamo gente in cassa integrazione e mobilità, ragion per cui, più che dargli un assistenza sindacale, dobbiamo preoccuparci di fornirli assistenza sociale, su come muoversi per avere più sostentamento possibile.
Nelle aziende attive, invece abbiamo aumentato le nostre iscrizioni."
Questo è quanto ci racconta il neo segretario cittadino Luigi Triennese, che guiderà la cisl di Manfredonia, nei prossimi anni, certamente non in uno dei momenti migliori, considerando le difficoltà che i lavoratori incontrano ogni giorno nel mondo del lavoro.