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sabato 20 marzo 2010

Qual'è la vera partita da non perdere?

Si fanno sempre più aspri i temi del confronto elettorale, i due candidati tentano di spiegare la loro, attraverso ogni mezzo possibile di divulgazione, ecco l'ultima di Pecorella nei confronti di Riccardi.

Nel corso della trasmissione radiofonica del 18 Marzo trasmessa da RMCentro, il candidato della sinistra ha ricordato con veemenza che il suo slogan è ‘La partita da non perdere’, avventurandosi in tentativi di spiegazione che hanno diffuso grandi perplessità tra i cittadini.
La domanda nata spontaneamente, che accogliamo e proponiamo è: qual è la vera partita da non perdere? Quella del futuro personale del candidato o delle sorti della città? Il candidato della sinistra continua a ripetere come un disco rotto che ha rinunciato alla poltrona di Via Capruzzi, addirittura da assessore, per il bene e l’amore per Manfredonia, asserendo che non può rimetterci la faccia. Ma davvero la faccia, o come è lecito pensare, il portafoglio, giacché la sua fonte di reddito è la politica? Beh, se qualora diventasse sindaco dovesse gestire Manfredonia come ha fatto con il Manfredonia Calcio, i cittadini dovrebbero davvero preoccuparsi!
Infatti, è stato orgoglioso presidente della squadra finché ci sono stati i quattrini (degli altri, compreso il milione di euro e passa erogato dal Comune negli ultimi anni), e ora che la barca sta affondando se ne lava le mani come Ponzio Pilato.
Manfredonia ha bisogno di amministratori capaci, trasparenti ed attenti ai bisogni delle persone, non di politici di mestiere, che si preoccupano solo di assicurarsi il proprio posto di lavoro e non scontentare i supporters con poltrone ed incarichi a go go.
La vera partita da non perdere è quella della rinascita di Manfredonia, da portare avanti con chiarezza e concretezza attraverso azioni pratiche a sostegno dei pilastri storici della nostra economia e delle tradizioni autentiche, mai valorizzate davvero: pesca, agricoltura, artigianato, commercio e turismo.
Al candidato della sinistra va sVENDOLAto quel cartellino rosso che fastidiosamente e arrogantemente continua a mostrare pubblicamente e ad ogni occasione (come ha detto qualcuno, pensa di essere il redivivo Mao Tse Tung?). La realtà dei fatti è che se per la squadra di calcio del Manfredonia tutti abbiamo una passione, l’amministrazione comunale della nostra città per la sinistra si traduce solo in sistemazione di interessi personali.
Coordinamento Lista Pecorella

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