Tutti proclamano solidarietà, e poi ognuno agisce individualmente, senza risultati, mettendo in risalto solo una forte azione di protagonismo che non aiuta a risolvere i problemi e crea solo confusione tra i soggetti.
La vertenza dei pescatori di Manfredonia è complessa, perché interessa vari livelli istituzionali fino all’Unione Europea e quindi bisogna ritrovare un coordinamento tra tutti i soggetti interessati in modo da creare una forza d’urto per spingere chi ha una responsabilità politica a trovare soluzioni che possono dare dignità ai lavoratori e alle loro famiglie.
La FAI Cisl Pesca è impegnata a tutti i livelli, ( dal nazionale, regionale, provinciale e comunale) , sia confederale che di categoria, a dare il suo contributo insieme ad altri, per far si che le soluzioni si trovino, a partire da quell’accordo sottoscritto tra regione Puglia e parti sociali il 14/12/2010 dove si preannunciava un tavolo tecnico per estendere gli ammortizzatori sociali in deroga al comparto pesca per l’anno 2011, così come già avvenuto nel 2010.
La Fai Cisl invita tutti i soggetti interessati, istituzioni e non solo, a cominciare dagli incontri che si terranno il 1 Marzo a Bari, tra la regione, il comune di Manfredonia, e le parti sociali, e il 2 a Roma Presso il Ministero delle politiche Agricole e Forestali, rappresentati dal Ministro Giancarlo Galan, per tentare di trovare una soluzione equa che possa soddisfare i pescatori di Manfredonia e ridare ossigeno a questa città a cominciare dalla pesca.
FAI CISL PESCA MANFREDONIA
Alberto Gatta
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.