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martedì 2 giugno 2009

63° Anniversario della Festa della Reppublica

Oggi 2 giugno ’09 ricorre il 63° anniversario della proclamazione della Repubblica italiana. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, precisamente il 2 giugno 1946, si svolse il primo referendum istituzionale, gli italiani furono chiamati a scegliere tra la Repubblica e la Monarchia. Il voto fu per la prima volta in Italia a suffragio universale e l’affluenza fu dell’89,1% degli aventi diritto. Gli iscritti alle liste furono 28.005.449!!!
In questa importante giornata, in tutte le Piazze italiane si svolgeranno manifestazioni in ricordo di un così importante evento che ci ha permesso di poter vivere in una nazione repubblicana e di poter godere dei diritti-doveri prescritti dalla nostra Costituzione. Infatti nella città di Foggia si terranno alcune manifestazioni, la prima si terrà alle 9.30 in piazzale Italia, il Prefetto di Foggia, Antonio Nunziante, il Sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, ed il Presidente della Provincia, Antonio Pepe, deporranno una Corona d'alloro al Monumento ai Caduti. Alle 10.10, invece, partirà l'esibizione delle scuole, alla quale parteciperà il coro “I Piccoli cantori Dauni” della scuola primaria I circolo didattico Croce, cui seguirà alle 10.30 l'inizio della cerimonia militare con l'ingresso nello schieramento dei Labari e delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma e con l'ingresso nello schieramento del Battaglione composto dalle unità dei vari reparti ubicati nella provincia di Foggia. La cerimonia si chiuderà alle 11.30 con l'uscita dallo schieramento dei Reparti presenti. La giornata dedicata al 63° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana si concluderà con il concerto lirico sinfonico, previsto alle 21.00 in via L. Mele (angolo Prefettura), eseguito dall'Orchestra Sinfonica del Conservatorio "Umberto Giordano" diretto dal Maestro Pablo Varela. In caso di pioggia, il concerto si terrà all'interno del Teatro del Fuoco. Ci sarà, anche, la Giornata Ecologica, con un percorso che va dalle informazioni sui pannelli solari alla degustazione di prodotti tipici, in tutta la città. Alle 17.30 il sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, apporrà il cippo commemorativo per Nicola Stame, è stato un partigiano italiano, un tenore lirico, insignito della Medaglia d'argento al valor militare. Sin da giovane, invogliato da amici e parenti, che riconoscono le sue qualità canore, inizia la sua carriera artistica di tenore lirico, trasferendosi a Roma ed esibendosi al "Teatro dell'Opera" in brani tratti da "il Trovatore" di Giuseppe Verdi; dal terzo atto di tale opera è tratta l'unica testimonianza della carriera artistica di Nicola Stame, una rara registrazione in cui il tenore partigiano interpreta "Di quella pira l’orrendo fuoco". Ed è da giovane che comincia a manifestare il suo antifascismo non aderendo al PNF (Partito Nazionale Fascista) e già per questo viene arrestato dalla Polizia nel 1939 proprio al "Teatro dell'Opera" mentre sta provando la "Turandot" di Giacomo Puccini e, in seguito, dopo 4 mesi di prigione, viene segnalato come Sorvegliato Speciale. Durante la seconda guerra mondiale diviene Sergente Maggiore della Regia Aeronautica e, dopo l'armistizio dell'8 settembre, anziché continuare la carriera di tenore e fuggire negli USA (dove era già in programma una tournée), decide di rimanere nella Capitale, arruolandosi nel gruppo clandestino di Resistenza "Movimento Comunista d'Italia-Bandiera Rossa". Il 24 gennaio 1944 viene arrestato, condotto in via Tasso, torturato e condannato dal Tribunale Speciale Tedesco al carcere duro in Germania (condanna respinta dal fedelmaresciallo tedesco Albert Kesselring), quindi viene trasferito al carcere di Regina Coeli. Qui viene prelevato per essere ucciso alle Fosse Ardeatine assieme ad altri 334 uomini (all'indomani dell'attacco di via Rasella) il 24 marzo 1944. Assieme a quello di altre 37 vittime dell'eccidio, il suo corpo rimase orrendamente decapitato a seguito del massacro, come verificato al momento del recupero dei resti, dopo la liberazione di Roma. Nel 1997 l'amministrazione Comunale di Foggia gli intitola una via nel Rione Martucci, Vicolo Nicola Stame. Dal marzo 2007 la figlia del caduto, Rosetta Stame, rimasta orfana del padre all'età di sei anni, è stata acclamata quale presidente dell'ANFIM (Associazione Nazionale tra le Famiglie Italiane dei Martiri Caduti per la Libertà della Patria).
Con il ricordo di queste grandi persone nel cuore vi auguro una Buona Festa della Repubblica!

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