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venerdì 26 giugno 2009

Benedetto XVI sulle tracce di San Pio da Pietrelcina

E’ stata una lunga attesa da quando, durante la celebrazione eucaristica per i 40 anni della dipartita di San Pio, il segretario di Stato Vaticano: il Cardinal Tarcisio Bertone annunciò, che il Pontefice avrebbe visitato San Giovanni Rotondo. Così dopo qualche mese, e precisamente il 21 giugno 2009, Papa Benedetto XVI ha reso omaggio a San Pio, il frate cappuccino, che visse in santità in un piccolo paese garganico, recitando semplicemente la messa e scrutando nel cuore degli uomini, alcuni dei quali miracolati… Pare lontana la data 23 maggio 1987, quando il predecessore Giovanni Paolo II celebrò la messa, incontrò religiosi/e e salutò dottori e pazienti dell’ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”; tappe che l’attuale Sommo Pontefice ha ripercorso, accolto dai fedeli in giubilo. L’iter della sua visita è così avvenuta: - Visita al Santuario Santa Maria delle Grazie, nella cripta per venerare le sacre spoglie di San Pio; - Messa ed Angelus nella nuova chiesa progettata dall’Arch. Renzo Piano; - Conforto agli ammalati ed incontro medici e lavoratori di “Casa Sollievo della Sofferenza” - Incontro con sacerdoti, religiosi ed i “ciovani” - Inaugurazione dei mosaici di Marko Rupnik e del luogo dove probabilmente saranno custodite le spoglie di San Pio, il riferimento è alla scalinata della cripta che collega alla nuova chiesa, presumibilmente per il 23 settembre 2009, data in cui presumibilmente culminerà l’ostensione delle sacre spoglie iniziata ricordiamo il 24 Aprile 2008. - Partenza per Roma in elicottero dall’aeroporto Amendola. Ratzinger ha raggiunto il Santuario in papamobile, seguito da Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, amministratore apostolico della diocesi, futuro vescovo di Lecce. Il Pontefice giunto sull’altare pronuncia, dopo le parole del Vangelo sulla tempesta sedata, la sua omelia (riportata di seguito in sintesi): “Cari fratelli e sorelle!Nel cuore del mio pellegrinaggio in questo luogo, dove tutto parla della vita e della santità di Padre Pio da Pietrelcina, ho la gioia di celebrare per voi e con voi l’Eucaristia, mistero che ha costituito il centro di tutta la sua esistenza, l’origine della sua vocazione, la forza della sua testimonianza, la consacrazione del suo sacrificio. Con grande affetto saluto tutti voi, qui convenuti numerosi, e quanti sono con noi collegati mediante la radio e la televisione.”... “dobbiamo vivere sempre nella serenità e coltivare nel cuore la gioia rendendo grazie al Signore. "Il suo amore è per sempre" (Salmo resp.). Amen!” Dopo la benedizione, il cielo che minacciava pioggia dalla prima mattinata, ha sgrondato acqua in abbondanza sui presenti… I presenti presumibilmente erano 31.000, parte dei quali anche se sorpresi dalla pioggia hanno trovato rifugio in chiesa e “Casa Sollievo” guidati dall’ausilio di volontari della protezione civile. Che dire ancora? Pare, che alla vigilia della visita papale a San Giovanni Rotondo, sia stato presentato il progetto della statua gigante di San Pio, Il Santo da Pietrelcina, probabilmente, sceglierebbe a tali progetti mastodontici, la costruzione di nuovi ospedali, nuove ricerche, che allievino i dolori non solo spirituali da cui è affetta l’umanità. Ci auguriamo che il Papa giunga nuovamente sulla “cattedrale del creato” in un pellegrinaggio facendo tappa a Siponto e Monte Sant’Angelo, dove nacque e si diffuse il culto di San Michele Arcangelo, per poi raggiungere nuovamente San Giovanni Rotondo; lo stesso San Pio consigliava ai suoi fedeli di visitare prima il Santuario di San Michele e poi San Giovanni Rotondo. Una curiosità culinaria il menù del pranzo di Benedetto XVI: Antipasto: sformatino di verdure con sfoglie di caprese mediterranea. Primo piatto: orecchiette con filetti di pomodoro e ruchetta. Secondo piatto: filetto scottato su griglia di balsamico con fagiolini all'agro di menta. Formaggi: burratina e ricotta al vin cotto. Frutta: carpaccio di ananas in salsa di agrumi con gelato e ciliegie. Dolce: torta letizia. Pubblicato da: Monaco Benedetto  

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