Sabato 6 giugno, dalle ore 15.00 alle ore 22.00, e domenica 7 giugno, dalle ore 7.00 alle ore 22.00, tutti i cittadini italiani aventi diritto di voto saranno chiamati a votare per eleggere i 72 membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
Sono 375 milioni i cittadini europei chiamati alle urne per il nuovo Parlamento. Il trattato di Nizza, attualmente in vigore, prevede un'Assemblea composta di 736 deputati. E' su questa base che si svolgeranno le elezioni in tutta l'UE, dal 4 al 7 giugno.
Il territorio italiano è suddiviso in cinque circoscrizioni, la nostra è la quarta, l'Italia meridionale ( Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) scheda arancione. Si esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e indicando fino ad un massimo di tre preferenze. Hanno diritto ad accedere alla ripartizione dei seggi, solo le liste che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi.
La maggior parte dei provvedimenti, che provengono dall’Europa, ci toccano quotidianamente e sono il risultato di una legiferazione congiunta tra eurodeputati e ministri a livello di UE. Gran parte delle leggi promulgate è intesa a recepire atti europei votati dagli eurodeputati.
Il compito del parlamento Europeo non è soltanto quello di emanare leggi, ma anche di stanziare fondi per costruire nuove strade, , per la ricerca, l'istruzione, aiuti allo sviluppo e spiagge più pulite, oltre a stabilire come saranno spesi tutti i fondi dell'UE.
Inoltre si adopera alacremente per un ambiente più pulito, per prodotti chimici più sicuri, per servizi e posti di lavoro di migliore qualità. È un ardente difensore dei diritti dei consumatori, delle pari opportunità e dei diritti dell'uomo, sia nell'ambito dell'Unione europea che all'estero.
Nelle foto potete trovare un fac-simile della scheda elettorale e la lista di tutti i candidati alle elezioni per farvi un idea a casa e magari recarvi al seggio con le idee più chiare.
Per poter votare alle elezioni europee, il cittadino italiano deve aver compiuto il 18° anno di età ed essere iscritto nelle liste elettorali. Sono anche considerati elettori i cittadini degli Stati membri dell'UE che, a seguito di formale richiesta presentata entro tre mesi dalla tornata elettorale, abbiano ottenuto l'iscrizione nella lista elettorale del comune italiano di residenza.
Auguriamo a tutti di esprimere il proprio voto, in modo da non far scegliere ad altri e poi lamentarci delle scelte altrui, possibilmente a rappresentanti del nostro territorio con la speranza che curino gli interessi della nostra amata terra.
Sono 375 milioni i cittadini europei chiamati alle urne per il nuovo Parlamento. Il trattato di Nizza, attualmente in vigore, prevede un'Assemblea composta di 736 deputati. E' su questa base che si svolgeranno le elezioni in tutta l'UE, dal 4 al 7 giugno.
Il territorio italiano è suddiviso in cinque circoscrizioni, la nostra è la quarta, l'Italia meridionale ( Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) scheda arancione. Si esprime il voto tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta e indicando fino ad un massimo di tre preferenze. Hanno diritto ad accedere alla ripartizione dei seggi, solo le liste che abbiano conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi.
La maggior parte dei provvedimenti, che provengono dall’Europa, ci toccano quotidianamente e sono il risultato di una legiferazione congiunta tra eurodeputati e ministri a livello di UE. Gran parte delle leggi promulgate è intesa a recepire atti europei votati dagli eurodeputati.
Il compito del parlamento Europeo non è soltanto quello di emanare leggi, ma anche di stanziare fondi per costruire nuove strade, , per la ricerca, l'istruzione, aiuti allo sviluppo e spiagge più pulite, oltre a stabilire come saranno spesi tutti i fondi dell'UE.
Inoltre si adopera alacremente per un ambiente più pulito, per prodotti chimici più sicuri, per servizi e posti di lavoro di migliore qualità. È un ardente difensore dei diritti dei consumatori, delle pari opportunità e dei diritti dell'uomo, sia nell'ambito dell'Unione europea che all'estero.
Nelle foto potete trovare un fac-simile della scheda elettorale e la lista di tutti i candidati alle elezioni per farvi un idea a casa e magari recarvi al seggio con le idee più chiare.
Per poter votare alle elezioni europee, il cittadino italiano deve aver compiuto il 18° anno di età ed essere iscritto nelle liste elettorali. Sono anche considerati elettori i cittadini degli Stati membri dell'UE che, a seguito di formale richiesta presentata entro tre mesi dalla tornata elettorale, abbiano ottenuto l'iscrizione nella lista elettorale del comune italiano di residenza.
Auguriamo a tutti di esprimere il proprio voto, in modo da non far scegliere ad altri e poi lamentarci delle scelte altrui, possibilmente a rappresentanti del nostro territorio con la speranza che curino gli interessi della nostra amata terra.
2 commenti:
Votiamo almeno in Europa un parlamento pulito!
Chi ha capito, ha capito! :-)
votiamo persone della provincia di Foggia almeno porteranno gli interessi del nostro territorio forza .....
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