Prima fra tutti la mancata approvazione da parte della giunta per l'eliminazione delle circoscrizioni, che sembrerebbe abbia ricevuto uno stop da parte di tutte le forze politiche e pare che la decisione sia stata rimandata al consiglio comunale di fine luglio, decisione che purtroppo deve rispettare le direttive del governo centrale, poiché la nuova legge prevede che i comuni al disotto dei 100.000 abitanti non hanno più tale diritto.
Altro punto è emerso dall'interogazione del consigliere Lurdo, chiedendo al primo cittadino una pulizia più accurata di tutte le spiagge, sopratutto per quelle della riviera sud di Manfredonia non soffermandosi solo alle spiagge di Siponto e Manfredonia.
Il sindaco a questa domanda ha risposto "non è possibile pulire tutta la spiaggia in questione in quanto il Comune di Manfredonia non ha risorse economiche sufficienti, perchè l'intera costa è lunga quasi 18 chilometri", continuando - "non è necessaria la pulizia in quanto le passeggiate non si fanno sulla sabbia ma sul bagnasciuga" ribadendo che non sarà possibile pulire quella zona anche in maniera parziale altrimenti i richiedenti poi si abituano e ogni anno chiederanno sempre qualcosa in più.
Le dichiarazione del Sindaco Campo su questo argomento, hanno suscitato non poche polemiche per tutti i villeggianti che risiedono nella riviera, che continuano ancora ad essere considerati (e a questo punto ad avere la conferma) di essere cittadini di serie B, inoltre si aggiunge anche l'incapacità da parte del Comune di Manfredonia di sfruttare meglio quei "18 chilometri" di costa, ai fini turistici, che vedrebbe un possibile volano per lo sviluppo economico di tutto il territorio. Magari prendendo esempio dalla riviera romagnola, che dal punto di vista di spiagge e qualità del mare non ha nulla da invidiare alle coste sipontine, mentre come organizzazione, infrastrutture e tutto ciò che serve per far girare al meglio la macchina del turismo, abbiamo tanto da imparare.
Pensate un pò se parte dei soldi del Contratto d'Area fossero stati investiti realmente sul nostro territorio e sul turismo, oggi forse eravamo più padroni di noi stessi anziché correre dietro alle speranze di qualche azienda venuta qui solo per speculare.
Altro punto è emerso dall'interogazione del consigliere Lurdo, chiedendo al primo cittadino una pulizia più accurata di tutte le spiagge, sopratutto per quelle della riviera sud di Manfredonia non soffermandosi solo alle spiagge di Siponto e Manfredonia.
Il sindaco a questa domanda ha risposto "non è possibile pulire tutta la spiaggia in questione in quanto il Comune di Manfredonia non ha risorse economiche sufficienti, perchè l'intera costa è lunga quasi 18 chilometri", continuando - "non è necessaria la pulizia in quanto le passeggiate non si fanno sulla sabbia ma sul bagnasciuga" ribadendo che non sarà possibile pulire quella zona anche in maniera parziale altrimenti i richiedenti poi si abituano e ogni anno chiederanno sempre qualcosa in più.
Le dichiarazione del Sindaco Campo su questo argomento, hanno suscitato non poche polemiche per tutti i villeggianti che risiedono nella riviera, che continuano ancora ad essere considerati (e a questo punto ad avere la conferma) di essere cittadini di serie B, inoltre si aggiunge anche l'incapacità da parte del Comune di Manfredonia di sfruttare meglio quei "18 chilometri" di costa, ai fini turistici, che vedrebbe un possibile volano per lo sviluppo economico di tutto il territorio. Magari prendendo esempio dalla riviera romagnola, che dal punto di vista di spiagge e qualità del mare non ha nulla da invidiare alle coste sipontine, mentre come organizzazione, infrastrutture e tutto ciò che serve per far girare al meglio la macchina del turismo, abbiamo tanto da imparare.
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