Presentazione del Fronte-Mare, Siponto - Piazza Marconi

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Nell'aula consigliare del comune di Manfredonia, è stato presentato al pubblico il progetto " Water Front - Fronte mare " alla presenza di numerosi addetti ai lavori, architetti, ingegneri, imprese costruttrici sipontine, e di alcuni componenti del consiglio comunale, tra cui l'assessore Piccolo Rocco e il consigliere Stefano Pecorella, oltre a vari cittadini incuriositi e interessati.

Il bando emanato dal comune, per la riqualificazione del Piano urbanistico attuativo Fronte mare CB6-CB7, ha visto l'aggiudicazione ad un gruppo di progettisti internazionali, costituiti dallo studio Behnisch Architekten di Stoccarda, e Gehl Architects di Copenhagen, e dallo studio romano Mtstudio architetti Matteo Clemente e Tommaso Empler, tutti grandi esperti di spazi urbani e sostenibilità ambientale. L'assise è iniziata con la presentazione di rito del Vice Sindaco-Assessore all'Urbanistica Franco La Torre, che potete vedere riassunta nel video di intervista allo stesso in fondo all'articolo. Subito dopo la parola all'architetto Matteo Clemente che con l'aiuto anche da diapositive, ha illustrato dettagliatamente questo progetto. Analizziamolo questo fronte- mare: un treno che arrivato a Siponto si trasformerà in tram su delle rotaie che immesse nell'asfalto daranno la possibilità a tutti i manfredoniani di riappropriarsi di quel tratto di ferrovia che oggi divide via Giuseppe di Vittorio e il lungomare del sole di Siponto impedendo l'attraversamento di esso. Il progetto prevede una serie di attraversamenti pedonali e veicolari, come quello importante per l'accesso al futuro porto turistico, l'abbattimento di quell'eco mostro di ponte incompiuto e completamente sbagliato di via Giuseppe di Vittorio e 33520 metri quadri di verde, con tanti alberi sui viali, la risistemazione del canalone San Lazzaro, dove le pareti, ora in cemento armato, in futuro saranno ricoperte di alberi e siepi. Strade molto ampie fino a 9 metri, a differenza dal resto di Manfredonia, con 7338 metri quadri di parcheggi distribuiti lungo il percorso, in modo da nascondersi tra alberi ed edifici e rendere il tutto più armonioso. Il tram arriverà fino all'inizio di corso Manfredi, per poi tornare indietro, ripristinando la vecchia fermata del treno di Piazza Marconi, e creerà all'interno del suo percorso una nuova strada pedonale, ricca di verde, piste ciclabili e attrattive per tutti i cittadini, come parchi giochi e quant'altro. I progettisti hanno immaginato che il tratto sarà molto popolato grazie a locali, ristoranti in modo da creare un naturale prosieguo di corso Manfredi, più fresco e innovativo potendo usufruire della brezza che soffia dal mare. Infine, in tutti gli spazi che oggi, o sono vuoti o occupati dal consorzio agrario, verranno ripensati con edilizia privata e commerciale di massimo 2 piani per edificio in modo da ricreare un proseguo con lo stile caratteristico del borgo di Siponto. Un progetto che nei prossimi 5 anni, vedrà il consiglio comunale decidere di volta in volta la soluzione migliore e sicuramente più economica da adottare, sia per la realizzazione del treno-tram che per le altre scelte urbanistiche. La seduta è proseguita con le domande di alcuni presenti, non sono mancate le polemiche innescate principalmente dal consigliere dell'opposizione Stefano Pecorella, sulla scarsa presenza del consiglio comunale in aula, di alcuni architetti che lamentavano la scarsa volumetria dei futuri alloggi, o le scelte fatte in passato, che solo ora si comprendono gli errori, contestazioni che lo stesso La Torre difendendo il proprio operato, respingeva non pentendosi di nulla sulle decisioni prese nei 10 anni precedenti, come i comparti CA che usufruiranno di benefici anche da questo progetto.