Il buon senso ha prevalso, infatti la decisione del giudice sportivo, in seguito alla partita di calcio Barletta-Manfredonia di domenica 13 Settembre, non disputata a seguito del terribile incidente, dove hanno perso la vita, la moglie e il figlio del calciatore del Manfredonia, Marchano, verrà rigiocata in data da destinarsi.
Ora sarà la lega a trovare una data utile, magari nelle giornate di pausa del campionato.
Il peggio dunque, è scongiurato, a parte la multa di duemila euro da pagare, poiché secondo regolamento, il Manfredonia, rischiava il 3-0 a tavolino, per non essersi presentata in campo domenica,grazie anche alla solidarietà della società del Barletta Calcio, da subito solidale, con la squadra Sipontina, e forse il buon senso dell'arbitro, hanno portato per fortuna del calcio a questa logica decisione.
Non ci resta che ritornare a gridare FORZA MANFREDONIA, anche se il nostro pensiero sarà sempre rivolto all'uomo e calciatore Marchano, così duramente messo alla prova dalle avversità della vita.
Ora sarà la lega a trovare una data utile, magari nelle giornate di pausa del campionato.
Il peggio dunque, è scongiurato, a parte la multa di duemila euro da pagare, poiché secondo regolamento, il Manfredonia, rischiava il 3-0 a tavolino, per non essersi presentata in campo domenica,grazie anche alla solidarietà della società del Barletta Calcio, da subito solidale, con la squadra Sipontina, e forse il buon senso dell'arbitro, hanno portato per fortuna del calcio a questa logica decisione.
Non ci resta che ritornare a gridare FORZA MANFREDONIA, anche se il nostro pensiero sarà sempre rivolto all'uomo e calciatore Marchano, così duramente messo alla prova dalle avversità della vita.
3 commenti:
UNA VOLTA TANTO LA LEGA.. CI HA PENSATO
permettetemi di dissentire. la multa è un'offesa. ancor più alla luce di quanto avvenuto domenica scorsa. l'arbitro aveva il dovere di chiamare gli organi preposti, l'ha fatto ma nessuno gli ha risposto. erano tenuti ad essere raggiungibili, esistono figure professionali che hanno questo compito ed invece... nisba. nessuno rispondeva ed è stata anche questa la ragione per cui abbiamo deciso, assumendoci tutta la piena responsabilità della nostra azione, di andare via senza esitare oltre. non voglio fare un monologo, mi fermo qui. saluti a tutti.
Matteo Fidanza
Comprendiamo benissimo,pur non conoscendo perfettamente l'iter che il Manfredonia, avrebbe dovuto seguire in certe situazioni ( drammatiche ) e poichè tutte le volte che hanno potuto ci hanno sempre bastonato più del dovuto,temevamo ancora peggio.
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