Il nuovo comandante della capitaneria di porto di Manfredonia, Antonino Zanghì e il suo vice Giancarlo Salvemini hanno indetto una conferenza stampa per illustrare le linee guida della loro gestione.
I programmi sono tanti, l'obbiettivo principale, per il nuovo comandante, è il rilancio del porto di Manfredonia, per avere un maggiore movimento merci, e cercare di sfruttare il più possibile le sue grandi potenzialità, in modo di avere una ricaduta positiva su tutto l'indotto e di conseguenza una maggiore economia per l'intera città.
Stringere una stretta collaborazione con l'attività portuale, che funge da stimolo per una crescita parallela tra i due enti, e portare a soluzione i tanti problemi che attanagliano il porto.
Sottolineando che Manfredonia è una delle più grandi flotte pescherecce del sud, si impegna per far rispettare le leggi, e controllare tutti i natanti al rispetto delle regole, all'inizio con una campagna preventiva e qualora non dovesse dare i risultati sperati, denunciando i reati e punendo chi li ha commessi.
Altro tema importante, il problema della vendita illegale di prodotti ittici ai bordi delle strade. Questo sistema di vendita, ne igienico ne salutare a causa degli scarichi delle macchine, poichè il pesce viene tenuto ad altezza di qualsiasi tipo di scarico, come il benzene, che può provocare danni alla salute del cittadino.
Per questo auspica, un incontro tra comune, confcommercio per cercare di trovare una soluzione, magari inserendo questi venditori, gradualmente nella filiera del commercio, dotandoli di locali o quant'altro, però anche loro dovranno fare la loro parte.
Per quanto riguarda l'abusivismo edilizio sul demanio, si cercherà di prevenirlo e se sarà necessario abbattere le strutture costruite abusivamente, magari anche con la collaborazione da parte di tutti per la segnalazione degli illeciti.
Per le regole sugli stabilimenti balneari, i proprietari si devono adeguare alle vigenti norme, prima della stagione estiva, in modo da avere tutto il tempo per le eventuali modifiche necessarie.
Ribadisce la non funzionalità della nuova sede della capitaneria, costruita e abbandonata da anni nel porto industriale, ed oggi fatiscente, perchè troppo decentrata e non idonea alle mansioni che deve svolgere.
Anche se nei prossimi anni si cercherà una nuova sede centrale, ritenendo comunque ottimale l'attuale ubicazione poichè risponde a tutti i requisiti richiesti.
Il sogno sarebbe il Liceo Classico su viale Miramare, ma è il sogno di molti, forse irrealizzabile....
I programmi sono tanti, l'obbiettivo principale, per il nuovo comandante, è il rilancio del porto di Manfredonia, per avere un maggiore movimento merci, e cercare di sfruttare il più possibile le sue grandi potenzialità, in modo di avere una ricaduta positiva su tutto l'indotto e di conseguenza una maggiore economia per l'intera città.
Stringere una stretta collaborazione con l'attività portuale, che funge da stimolo per una crescita parallela tra i due enti, e portare a soluzione i tanti problemi che attanagliano il porto.
Sottolineando che Manfredonia è una delle più grandi flotte pescherecce del sud, si impegna per far rispettare le leggi, e controllare tutti i natanti al rispetto delle regole, all'inizio con una campagna preventiva e qualora non dovesse dare i risultati sperati, denunciando i reati e punendo chi li ha commessi.
Altro tema importante, il problema della vendita illegale di prodotti ittici ai bordi delle strade. Questo sistema di vendita, ne igienico ne salutare a causa degli scarichi delle macchine, poichè il pesce viene tenuto ad altezza di qualsiasi tipo di scarico, come il benzene, che può provocare danni alla salute del cittadino.
Per questo auspica, un incontro tra comune, confcommercio per cercare di trovare una soluzione, magari inserendo questi venditori, gradualmente nella filiera del commercio, dotandoli di locali o quant'altro, però anche loro dovranno fare la loro parte.
Per quanto riguarda l'abusivismo edilizio sul demanio, si cercherà di prevenirlo e se sarà necessario abbattere le strutture costruite abusivamente, magari anche con la collaborazione da parte di tutti per la segnalazione degli illeciti.
Per le regole sugli stabilimenti balneari, i proprietari si devono adeguare alle vigenti norme, prima della stagione estiva, in modo da avere tutto il tempo per le eventuali modifiche necessarie.
Ribadisce la non funzionalità della nuova sede della capitaneria, costruita e abbandonata da anni nel porto industriale, ed oggi fatiscente, perchè troppo decentrata e non idonea alle mansioni che deve svolgere.
Anche se nei prossimi anni si cercherà una nuova sede centrale, ritenendo comunque ottimale l'attuale ubicazione poichè risponde a tutti i requisiti richiesti.
Il sogno sarebbe il Liceo Classico su viale Miramare, ma è il sogno di molti, forse irrealizzabile....
1 commenti:
speriamo bene cn qst 2 nuovi comandanti...x ora sn tranquilli...aspettiamo 1 pò prima di giudicarli...
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