Manfredonia: Il cambio di residenza.....una cosa impossibile!

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Carissimi Amici di SipontoBlog,
oggi ho avuto l’ennesima conferma di quanto sia difficile vivere in Italia e soprattutto a Manfredonia. Vi racconto le mie vicissitudini.
Per motivi di lavoro e non solo ho deciso tempo fa di trasferirmi a Manfredonia. Quindi il 30 luglio 2009, ho fatto domanda presso gli uffici dell’anagrafe di Manfredonia, per il cambio di residenza. Ho aspettato tutto il mese di agosto pensando che i Vigili Urbani venissero a verificare che io effettivamente vivessi a Manfredonia, proprio in quel appartamento. Invece niente!

Nel frattempo finite le ferie ho ricominciato a lavorare e sinceramente mi è passato di mente di verificare l’andamento della pratica. Arriviamo al 10 ottobre 2009, un sabato, per la mia sfortuna ero andata a Foggia per fare delle commissioni e quando torno in serata nella cassetta della posta trovo la cartolina dove c’era scritto: “...Subito alle ore 13:00, per conferire sugli affari che la riguardano”. Non so se qualcuno di voi lettori abbia mai avuto a che fare con gli uffici pubblici, ma il sabato sera o la domenica non c’è nessuno, al massimo per quanto riguarda i Vigili Urbani, potete trovare solo il piantone, che poco vi può fare. Infatti, non potendo andare il lunedì mattina perchè ero impegnata per lavoro fuori città, mi sono presentata presso gli uffici il martedì mattina e come vi dicevo pocanzi ho trovato solo il piantone che con queste testuali parole mi mandava via: “Ma Lei deve venire alle 13:00!”. Non potendo andare all’ora prestabilita per impegni, sempre lavorativi, mi sono recata nuovamente al Comando il giovedì 15 alle ore 13 per poter finalmente “conferire sugli affari che mi riguardavano”, e qui ho trovato la sorpresa! Il problema non è che mi hanno rigettato la domanda, ma come mi hanno accolta all’interno dell’ufficio. Il vigile addetto a questo tipo di pratiche, non mi ha dato neanche il tempo di parlare, mi ha aggredito con arroganza. Secondo il suo ragionamento io mi dovevo presentare sabato sera, non ho capito per fare cosa, o comunque perdere giorni di lavoro per poter andare a parlare con lui. Dopo aver capito che la mia domanda era stata rigettata sono andata all’ufficio anagrafe, per poter accelerare i tempi, trovando molta disponibilità dalla persona addetta al servizio a differenza del colloquio con il vigile urbano. L’impiegato comunale mi ha spiegato che teoricamente la verifica da parte dei vigili urbani deve avvenire entro 30 giorni dalla presentazione della domanda. Nel mio caso sono passati 70 giorni! In conclusione mi rendo conto che il Comando dei Vigili Urbani è sott’organico, ma alla base di qualsiasi lavoro e soprattutto nei lavori pubblici dove si è a contatto con la gente la prima cosa è l’educazione e il rispetto, perchè coloro che hai davanti sono gli stessi che ti pagano lo stipendio con le loro tasse.

Grazie per la vostra disponibilità e spero che pubblichiate questo mio sfogo di una quasi cittadina di Manfredonia!

Una vostra appassionata Lettrice