Si comincia alle 17.30 al cinema “Falso Movimento”, con la proiezione dei primi tre lavori in gara nella categoria “Corti del territorio”: “Composto 13” di Vincenzo Moffa, “Zibaldone” di Luca Nestola”, “Nonsostare” di Gianluca Sportelli.
Sempre al cinema d’essai di via Campanile, a partire dalle 18.30, proiezione dei primi tre lungometraggi. Primo film in concorso, “Mar nero” di Federico Bondi, con Ilaria Occhini, Dorotheea Petre, Corso Salani, che racconta la storia di Angela, arrivata in Italia dalla Romania per lavorare come badante a Firenze. Angela dovrà occuparsi di Gemma, donna anziana, rigida e autoritaria, da poco rimasta vedova. Dopo le prime resistenze nasce tra loro un legame molto complice e solidale. Ma all’improvviso Adrian, il marito di Angela rimasto in Romania, smette di rispondere alle sue telefonate. E le due donne partono insieme per affrontare la realtà.
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A moderare i film in concorso saranno Anna Grazia Chirolli e Maddalena Zoppoli, che fanno parte del gruppo di giovani volontari del Festival. Sul sito del festival, all’indirizzo www.festivaldelcinema.provincia.foggia.it, è possibile votare on line i lungometraggi in concorso.
Il costo del biglietto, soltanto per i film in concorso, è di € 2,00, mentre per gli altri eventi in programma l’ingresso è libero.
Condotta da Mario De Vivo, Responsabile Eventi e Spettacoli della Provincia di Foggia, si svolgerà alla “Taverna del Gufo”, in piazza Addolorata, a partire dalle 22.30, la serata dedicata alla selezione dei “Cortissimi”, mini-film della lunghezza massima di cinque minuti. Come sempre, sarà il pubblico a decretare il vincitore, che verrà premiato nel corso della serata finale di sabato 5 dicembre. Nove i lavori in concorso: “In un mondo che…” di Luca Zizzari e Cristina De Gregorio, “La cura” di Tomaso Mannoni, “Linfa” di Rosario Compare, “Luciérnaga” di Carlota Coronado, “Musica per i miei occhi” di Lidia Vitale, “Nimbus 2 – Periferie” di Guglielmo Manenti; “The bachelor dance” di Riccardo Pittalunga, “The new experience” di Givart, “Ti aspetto” di Alberto Gambato.
Le attività collaterali al Festival, invece, prendono il via sin dalla mattina, con le riprese in esterna della troupe di quaranta studenti, coordinati da Michele De Virgilio e Nicola Scorza, impegnati nella realizzazione di un videoclip musicale. Sul set anche il direttore della fotografia Gianni Cigna e l’assistente alle riprese Andrea Beer. Dalle 9.00 alle 17.00, i ragazzi saranno sul set allestito tra via Galiani sino all’incrocio con via Romolo Caggese. Il videoclip verrà proiettato venerdì 4 dicembre al Teatro del Fuoco, in occasione della cerimonia di premiazione della sezione “Il cinema delle scuole”.
Prende il via anche il “Dopofestival”, con incontri, dibattiti e proiezioni dalle ore 22.30 presso l’associazione culturale “La Carboneria”, in via San Domenico 48.
Tutto pronto anche per la mostra personale a cura di Gerardo di Feo, dal titolo “L’uomo delle stelle” di Adriano Santoro, allestita al primo piano di Palazzo Dogana. Dopo la partecipazione alla rassegna itinerante “Chi dice donna… dice Daunia”, la mostra fa tappa al Festival del Cinema. Gli scatti ritraggono in primissimo piano, volti da film, facce di donne che davanti alla macchina da presa esprimono emozioni, sensazioni, stati d’animo. Gli otto volti di donna sono rappresentati tutti dinanzi ad elementi architettonici che rimandano al territorio pugliese: striature di una finta colonna, il legno di un portone, il tufo di un muro con le sue mille trame. L’artista considera il progetto un work in progress in cui rientreranno non solo volti di donne ma anche di uomini. L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto più ampio denominato “L’uomo delle stelle” che si ispira al film culto di Giuseppe Tornatore sul sogno cinematografico tra la gente comune. Per prenotare visite guidate: 340.93.95.728 oppure iinparteartecontemporanea@aol.it
Prende il via domani anche il Festival in provincia, con cinque tappe nei comuni che hanno aderito alla kermesse e che ospiteranno proiezioni e dibattiti. Si svolgerà a Manfredonia, con inizio alle 18.00, presso il Cine Teatro San Michele, la prima delle quattro giornate (distribuite anche tra Foggia e San Severo) della sezione “La mente al cinema”. Si tratta della categoria riservata a film, documentari, docu-fiction sul disagio mentale e lo stigma sociale, a cura di Antonello Bellomo, docente della Cattedra di Psichiatria dell’Università degli studi di Foggia e di Luigi Starace, direttore dell’Associazione di Promozione Sociale “Stigmamente” e del Cinecircolo UICC. La serata è organizzata in collaborazione con l’assessorato comunale alle politiche culturali. Interverrà anche l’assessore alla Cultura Paolo Cascavilla. In programma i primi quattro lavori in concorso”: “Alla rovescia” di Junior Lucano, “Apparenze” di Iole Masucci, “Loop” di Valentina Tomada e “Munnezza” di Lucilla Mininno. Il Festival in provincia prosegue anche a Deliceto, ore 10 presso la Sala Europa, con la proiezione di “Ti aspetto fuori” della MovieSide, sceneggiato e girato da giovani detenuti all’Istituto Penale per i minorenni di Catania, che hanno recitato con attori professionisti, a seguire “Il bacio espanso” di Pino Bruno; a “Castelluccio Valmaggiore” doppio appuntamento, alle 9 e alle 10, presso la scuola elementare, con la proiezione di “Uffa! che Pazienza” cartoon di Silvio Pautasso e Giorgio Valentini e i cortometraggi del “Progetto Memoria” dell’Apulia Film Commission. Alle 18.00 e alle 20.00 il Festival fa tappa rispettivamente a Celle San Vito, presso la Sala Comunale, con “Ti aspetto fuori” e “Il bacio espanso” e infine a Bovino, alle 20.00, con una serata dedicata a Luciano Emmer, presso la Sala Pio IX.
Festival del Cinema Indipendente
Provincia di Foggia
Piazza XX Settembre, 20
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71100 Foggia
Tel. 0881. 791.460 - 211 - 209
Fax 0881. 791.393
www.festivaldelcinema.provincia.foggia.it
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