Inaugurato il Ponte ai caduti di Nassiriya e via G.M.De Finis

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Finalmente, direbbe qualcuno, dopo 4 anni il ponte che collega viale Michelangelo a via delle More ha un nome, si è scelto di dedicarlo ai caduti di Nassiriya.
Sabato scorso la cerimonia di inaugurazione, organizzata dall’associazione carabinieri di Manfredonia sezione “Gen. Castriotta”, nel VI anniversario della strage compiuta in Iraq contro il contingente italiano, che è costata la vita a 19 italiani, di cui 2 civili e 17 militari, tra di essi 12 carabinieri.
Alla cerimonia ha partecipato, anche un reduce di quella giornata, il carabiniere Miceli, oltre al comandante della compagnia di Manfredonia, Federico Fazio, il neo comandante provinciale dei carabinieri Vito Antonio Rosario Diomeda, il comandante della Capitaneria di Porto, Antonino Zanghì, Filomena Pisaniello comandante della Guardia di Finanza di Manfredonia, Giuseppe Lauriola per il 32° Stormo Amendola, Mariano Ciritella della Polizia Municipale, il presidente dell’associazione carabinieri, Michele Trotta e il presidente dell’associazione nazionale marinai d’Italia, Antonio Pesante.
Alla presenza del sindaco Campo, del consigliere e Assessore all'Ambiente della provincia di Foggia Stefano Pecorella, benedetti dal prete della parrocchia "Croce", don Matteo D’Acierno si è scoperta la targa, e sotto le note del silenzio, si è deposta una corona in onore dei caduti, il tutto con alcune classi della scuola elementare " Croce " che hanno cantato a squarcia gola l'inno di Mameli.
Purtroppo si è verificato un inconveniente, le targhe con il nome e la data di Nassiriya, erano sbagliate, sicuramente dovuta a qualche svista della ditta che le ha preparate, tanto che ieri mattina sono state subito rimosse per poterle correggere.

Subito dopo ci si è spostati in zona Algesiro, vicino all'Eurospin, per inaugurare una via ancora senza nome, ora dedicata al Gen. Michele De Finis, di origine Manfredoniana, negoziatore della resa di Trento, da parte dell’esercito nazista durante la seconda guerra mondiale, e grande uomo carismatico e di pace.
Alla presenza dei figli, Luigi e Lia, giunti per l'occasione da Belluno, e del fratello Filippo, a cui i bambini della scuola elementare "San Giovanni Bosco" hanno donato una pergamena, si è scoperta la targa e depositata la corona, sempre sotto lo sguardo attento dei bambini, orgogliosi di essere presenti, anche qui hanno cantato, letto un messaggio molto bello, rivolto ai famigliari del generale, che potete vedere nel video che segue.
Una bella giornata, in onore ai carabinieri, purtroppo rovinata alle prime ore dell'alba, da un attentato contro ogni forma di democrazia, augurandoci che quei bambini, oggi cosi rispettosi della legge e orgogliosi magari in un futuro di diventare carabinieri, possano domani migliorare e cambiare questo paese.

Nel video i momenti più belli dell'inaugurazione, il discorso dei bambini, del sindaco Campo, del fratello del generale De Finis e del comandante provinciale dei Carabinieri.