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Si è svolta presso la splendida sede di via San. Lorenzo in Manfredonia, della Facoltà di Economia dell’università degli studi di Foggia, la presentazione di un Master di primo livello in Imprese Territoriali e Servizi Turistici. Tra gli obbiettivi del Master, formare i partecipanti ad una gestione sistemica dei processi di sviluppo atti alla valorizzazione ambientale e culturale del territorio.
Affollata la platea e folta la corte dei relatori intervenuti, tra cui il Sindaco uscente della città di Manfredonia Paolo Campo, Responsabile dell’ente parco del Gargano avv. Giandiego Gatta, l’Assessore provinciale alle politiche ambientali Stefano Pecorella, il Presidente della Facoltà sipontina Prof. Marco Galli, il docente della facoltà di economia della Sapienza di Roma Prof. Filippo Recanati, L'Autorità portuale nella persona di Nino Falcone.Presenti anche due delle strutture ricettive più importanti del Gargano, il Nicotel e il Regio Hotel Manfredi, che proprio in questa sede manifestano l’estrema difficoltà affrontata in questi anni nella gestione delle proprie attività, denunciando la carenza/assenza d’organizzazione del sistema territoriale.
Da qui la necessità secondo la facoltà di Economia di un percorso formativo che debba creare cultura imprenditoriale per supportare il sistema territoriale.E’ chiaramente assente secondo gli imprenditori il coordinamento dell’indotto turistico che dovrebbe invece avere libero campo data la vastità attrattiva del territorio.
Gatta sottolinea la capacità isolata di alcuni centri del Gargano Vieste (con i suoi 1.800.000 turisti nel 2009) e San Giovanni Rotondo.
E’ l’intervento del candidato sindaco Stefano Pecorella, che chiude il dibattito, sottolineando la necessità di identificare le responsabilità di queste mancanze organizzative, definendo le linee guida di un piano trasporti indispensabile per la capitanata, e denunciando la soppressione dei collegamenti con le tremiti, fiore all’occhiello del nostro patrimonio naturalistico - concludendo - "come si può pensare ad un rilancio turistico cittadino se lo stesso rappresentante unico della città di Manfredonia ha rinunciato ai fondi destinati al turismo sul contratto d’area?"
6 commenti:
Cosa ci fa Paolo Campo a questa presentazione se lui è il nemico numero uno del turismo a Manfredonia? Non possiamo dimenticare le sue affermazione in Consiglio Comunale quando sulla pulizia delle spiagge affermava che lui le passeggiate in riva al mare le fa sulla battigia e quindi di conseguenza poco importa se a poi la sabbia asciutta è sporca! Vergognati caro Sindaco! Meno male che hai finito il tuo mandato!
La campagna elettorale è INIZIATA..... :)
per fortuna che il suo mandato è terminato..in questi 2 lustri con il 3 protocollo poteva rilanciare il turismo...invece ha pensato mggiormente solo ai propri iteressi(vedi qualche quota come socio in una fabbrica del nord,) dando un po' di fumo neglio occhi alla gente ...con queste opere pubbliche spicciole(lungomare del sole etc...); il contratto d'area era già da tempo in cantiere nel rilancio industriale sipontino...quindi si è preso i meriti in pompa maga...di responsabile unico aggiungerei del fallimentare contratto d'area di manfredonia...signori questo è stato paolo campo.
SOLAMENTE una persona che ha fatto della sua falsa dialettica e oratoria politica un fine per arrivare ad amministrare un paese ricco da ogni punto di vista, metaforicamente parlando; una bomba inesplosa il nostro paese dove non ha saputo cogliere la vera vocazione naturale il ''Turismo''(vuoi anche per la nostra mentalità poco incline a rischiare le proprie risorse per l'amore di un paese,perchè imprenditoria vuol dire anche rischiare il proprio capitale economicamnte parlando). Fatto sta che ha vinto solo sul piano del persuadere la gente con queste fantomatiche promesse di lavoro, di turismo, di legalità, di ambiente. Fosse vissuto nell'età ellenistica sarebbe citato tutt'ora nei libri di storia e filosofia.
Ora si ritiri a vita natural durante nella sua casa...pensando alla soddisfazione arrecata ai suoi introiti
ultima affermazione di campo sulla questione liceo classico...Come si può lasciare una scuola a due passi dal mare, quando c'è la soluzione(o meglio l'alternativa valida) che è quella del nuovo plesso scolastico. Evidentemente il caro Campo non vuole marciare contro la volontà del corpo docenti del classico...forse per paura di ritorsioni politiche che potrebbero influenzare la campaga elettorale del centrosinistra!!!
forse qualcuno non sa o fa finta di non sapere che mentre campo e company promettono impegni, la nostra provincia tramite l'impegno di stefano pecorella ha già deliberato lo stanziamento di 200.000 euro per ristrutturare la scuola.
più fatti e meno parole ed è questa la dimostrazione che quando amministrano uomini del centro-destra si parla poco e si agisce tanto.
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