Ogni volta, per recarsi all'ufficio postale di Manfredonia per fare qualche pagamento o altro è sempre un impresa difficile. In questi giorni ci sono giunte molte segnalazioni a riguardo, sull'ufficio postale in via Santa Maria, in pratica notevoli disagi per gli utenti, per file lunghissime ed interminabili! E' vero che questa situazione va avanti dagli inizi di dicembre, dove tra ritiro di pensioni e accrediti di tredicesime gli uffici delle poste vengono letteralmente presi d'assalto, ma non è neanche tollerabile fare file estenuanti fino all'inverosimile, gente che entra alle 10.00 ed esce alle 15.00 del pomeriggio, dove anche se ora il sistema è automatizzato, forse non funziona nei migliore dei modi!
Nello spiegarci meglio, descriviamo quanto avviene di solito, cioè basta prendere il biglietto corrispondente al servizio che si vuole usufruire per uscire a fare altre commissioni per poi ritornare ed aspettare che esca il proprio numero, invece ora la situazione in questi giorni è peggiorata! Proprio lunedì personalmente ho assistito a questo problema: vado alla posta centrale per sbrigare delle commissioni intorno alle 12.57, ritiro il mio biglietto al distributore, precisamente la lettera A con il numero 515, poi guardando il tabellone principale mi accorgo che stavano ancora chiamando, per quanto riguarda la lettera A, i numeri 217, 218, ecc. rendendomi conto che c'erano ancora quasi 300 numeri o persone prima di me ho pensato di andare a casa per poi tornare successivamente con la speranza che almeno mi sarei trovato una cinquantina di numeri davanti. Invece, tornando all'ufficio postale intorno alle 14.45, vedo che erano arrivati a chiamare il numero 258, in pratica c'erano ancora 257 numeri che mi precedevano!!!
Nello spiegarci meglio, descriviamo quanto avviene di solito, cioè basta prendere il biglietto corrispondente al servizio che si vuole usufruire per uscire a fare altre commissioni per poi ritornare ed aspettare che esca il proprio numero, invece ora la situazione in questi giorni è peggiorata! Proprio lunedì personalmente ho assistito a questo problema: vado alla posta centrale per sbrigare delle commissioni intorno alle 12.57, ritiro il mio biglietto al distributore, precisamente la lettera A con il numero 515, poi guardando il tabellone principale mi accorgo che stavano ancora chiamando, per quanto riguarda la lettera A, i numeri 217, 218, ecc. rendendomi conto che c'erano ancora quasi 300 numeri o persone prima di me ho pensato di andare a casa per poi tornare successivamente con la speranza che almeno mi sarei trovato una cinquantina di numeri davanti. Invece, tornando all'ufficio postale intorno alle 14.45, vedo che erano arrivati a chiamare il numero 258, in pratica c'erano ancora 257 numeri che mi precedevano!!!
La situazione all'interno dell'ufficio postale era veramente inverosimile, con la gente che aveva i nervi a fior di pelle, ed un signore anziano che denunciava ad alta voce che era dalle 10 di mattina che era ancora lì, e non ancora era arrivato il suo turno! Vista la situazione, lascio l'ufficio postale per recarmi alla succursale situata nel quartiere croce, dove una volta giunto trovo l'ufficio quasi deserto, sbrigando il mio servizio in un quarto d'ora!
Ora alla luce di quanto sopra, noi rispettiamo il lavoro degli impiegati che lavorano dietro le casse degli uffici postali, dove nella maggior parte dei casi è gente competente e che sicuramente non son da imputare a loro questi disguidi, perché purtroppo certe pratiche hanno bisogno anche dei loro tempi, e per di più lavorano in condizioni quasi precarie, come ad esempio spesso capita che non hanno i moduli per le varie operazioni, poi con l'avvicinarsi delle festività natalizie l'utenza quasi quadruplica ma gli operatori restano sempre gli stessi, quindi questa situazione non giova neppure a loro, avendo per giunta anche turni estenuanti e ore di straordinari........
Ma forse delle soluzioni potrebbero esserci, molto semplici, ad esempio per i servizi postali sopra citati, visto che la maggior parte dell'utenza utilizza la lettera A (per tutti coloro che non possono usufruire del servizio bancoposta), aumentare gli sportelli a disposizione per questi clienti, non come ora dove ci sono 4 sportelli per la lettera A e 4 sportelli per la lettera E (per i conto correntisti bancoposta) che sono molto meno ai precedenti! Inoltre, possibile che all'interno dell'ufficio postale si arriva ad un utenza straordinaria, e non si provvede ad informare la clientela che per velocizzare le operazioni potrebbero rivolgersi agli uffici succursali dislocati nella città che sono quasi vuoti?
In ogni modo, teniamo a precisare che il giorno 07/12/2009, anche se l'ufficio postale in questione era stracolmo di persone, tutti gli sportelli erano operativi!
Poste Italiane in questi casi dovrebbe pensare un po' meno ai profitti e un po' di più alla qualità dei servizi. Perché questa situazione non è una novità, tutti i mese di dicembre di ogni anno, puntualmente si ripresenta il problema, gli uffici si sovraccaricano di lavoro e il poco personale rimasto non riesce a far fronte alle giuste esigenze dei cittadini. Forse guadagnare un po' meno, per investire in nuovi uffici postali, in un maggior numero di assunzioni, possibilmente qualificate e non a contratti a tre mesi, una maggiore attenzione alla manutenzione e rifornimento degli uffici, forse farebbero vivere meglio i cittadini e far lavorare in maniere più serena gli operatori.
2 commenti:
FINALMENTE QUALCUNO CHE DENUNCIA QUESTA SITUAZIONE!!!!!
ci vorrebe forse qualche altro ufficio postale(forse in quartiere gozzini); quello del rione monticchio è sempre pieno a qualsiasi ora!!!
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