La Torre: Basta promettere posti di lavoro

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Il ritorno, come l'ha definito scherzosamente lo stesso Franco La Torre, dopo le famose vicissitudini della sua e poi sfumata candidatura a sindaco, ora insieme ad Angelo Riccardi, pronti a riconquistare Palazzo San Domenico.

L'occasione è la presentazione ufficiale della candidatura a consigliere comunale di Franco La Torre, che orgoglioso, e come se si candidasse per la prima volta, circondato dal suo candidato sindaco Angelo Riccardi, e dell'amico/sindaco di Bari Michele Emiliano, spiega ai presenti, i motivi della sua candidatura.

Un appello a tutti i candidati, di non promettere posti di lavoro agli elettori in cambio di voti, "qui non siamo l'ufficio di collocamento, bisogna votare in maniera coscienziosa"

Oltre ad elencare il lavoro svolto in 10 anni, con i nuovi comparti, il piano regolatore, il fronte mare, i 2450 mila euro pronti per la costruzione del treno-tram, ammette invece, un momento di crisi per il contratto d'area, e invita tutti a lavorare alacremente e con serietà per combattere la disoccupazione.

Auspica, una maggiore attenzione verso l'area della riviera sud, che negli ultimi anni, sono state messe da parte, per investire su altre priorità.

Riccardi, dal canto suo, ritorna sul tema del lavoro, "Sarà la nostra ossessione quotidiana" bisogna investire, creare una competizione tra aree, ed annuncia la creazione di un "Laboratorio per lo sviluppo del territorio", risponde alle polemiche sull'ASE, rilevando che la nostra azienda, è l'unica del territorio, che non sia fallita, vedi l'AMICA di Foggia, e che riesce ad assicurare la raccolta, nonostante i costi alle stelle.

Infine, incita a votare per il centro sinistra, per ottenere il massimo risultato possibile, in modo che durante i futuri consigli comunali, gli uomini di centro destra conteranno sempre di meno e si potrà lavorare meglio.

Insieme con La Torre auspicano una regione dello stesso colore politico del comune, per continuare insieme a Vendola quello che è stato fatto negli ultimi 5 anni.

Emiliano, parla di una ossidazione naturale del centro sinistra a Manfredonia, perchè quando si governa da troppi anni, spesso bisogna scontentare qualcuno e fare scelte impopolari, ma sicuramente a Manfredonia, la fermezza, l'onesta e trasparenza dei candidati, farà continuare la riscossa della provincia di Foggia, che 15 anni fa è cominciata proprio da qui.

Parlando della regione, dice di Vendola che il vero partito che lo appoggia è il PD, e che i candidati alla regione, tra i presenti Aldo Ragni, devono saper scegliere la strada giusta per il proprio territorio ed imporre alla giunta le loro scelte, solo così si può continuare a far crescere una regione, come già è avvenuto in questa ultima legislazione.