Riccardi: Incontro con gli agricoltori

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Si è svolto ieri, giovedì 4 marzo 2010, l’incontro di Angelo Riccardi con gli imprenditori agricoli del territorio di Manfredonia.

Ne è emerso un pesante disappunto da parte dell’intero comparto agricolo della Puglia rispetto alle politiche esercitate dal ministro Zaia e dal governo Berlusconi.

“Stride il contrasto tra la qualità e l’eccellenza dei nostri prodotti”, ha sottolineato il candidato sindaco del centrosinistra, “e la condizione di estrema difficoltà in cui versano gli agricoltori. Il nostro sistema agricolo va sostenuto in tutti i modi e nostra priorità sarà creare una rete sinergica, affinché si realizzino i presupposti per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.

Il comparto agricolo non è in crisi solo in Puglia, “crederlo sarebbe un errore gravissimo”, ha continuato Riccardi. “La questione, infatti, non poggia sulle capacità dei politici locali, ma sulla propria capacità di essere competitivi, sfruttando opportunità che ci sono. Per esempio, i fondi infrastrutturali 2007-2013 messi a disposizione dall’Unione Europea: si tratta di milioni e milioni di euro di cui, a oggi, la Provincia di Foggia è riuscita a drenare solo il 7%”.

Per evitare che questa situazione continui, il programma della coalizione ‘Manfredonia Viva’ prevede un Laboratorio per l’Innovazione e lo Sviluppo Economico, che si occuperà di convogliare risorse pubbliche verso il sistema produttivo della città, producendo nuova occupazione e incentivando la crescita delle imprese.

“All’interno di questa struttura avremo la possibilità di costruire degli Osservatori per la pesca e per l’agricoltura”, ha spiegato Riccardi, “dove rientreranno le associazioni di categoria e gli imprenditori del settore: è utile, infatti, che in questi ambiti ci siano costanti confronti tra il mondo associativo che li rappresenta e gli stessi agricoltori, un continuo dialogo su esigenze e bisogni che dobbiamo coltivare e sostenere”.

La sconfitta dell’agricoltura, secondo Riccardi, porterebbe all’abbandono delle campagne e alla fine del paesaggio rurale: un rischio non solo economico, ma ecologico e civile, che metterebbe in pericolo la biodiversità del nostro territorio.

Per questo “interverremo immediatamente per migliorare le strade poderali e la segnaletica stradale in tutto il comprensorio di Manfredonia. Al tempo stesso assumeremo nuovi vigili urbani e organizzeremo un nucleo che si occuperà esclusivamente di polizia rurale, e che vigilerà anche affinché le strade non vengano rovinate”.

Altro punto di forza sarà la filiera corta, necessaria per rientrare in un sistema competitivo di mercato. “Non possiamo affidarci esclusivamente alla grande distribuzione, che strozza il mondo agricolo, riducendolo a imponenti volumi di prodotto. La nostra agricoltura deve fare il salto di qualità: c’è bisogno di modernizzare i processi, consorziarsi e completare la filiera attraverso la distribuzione e la trasformazione dei prodotti. Abbiamo tutte le capacità per valorizzare i tanti prodotti della nostra terra, dobbiamo solo attivarle”, ha concluso Riccardi.

Ufficio Stampa Angelo Riccardi