
Dalle cronache di sabato 3 Aprile 2010 si apprende chiaramente come l’analisi dei problemi, e le relative soluzioni, di Manfredonia poste in essere dal
Pdl e da
Stefano Pecorella, sono lungimiranti e concrete. Il centrosinistra gridava allo scandalo quando si denunciavano le situazioni in cui versavano l’allagato Villaggio di Ippocampo (9Marzo 2010) e il reparto ospedaliero dell’Utic(17 Marzo 2010). Eppure, a campagna elettorale conclusa, i due casi sono stati risolti anche seguendo le indicazioni che venivano chiaramente descritte in comunicati stampa e volantini del Pdl.
La questione Ippocampo

Dalla Gazzetta di Capitanata del 3 Aprile 2010 si legge: “Ormai superata l’emergenza causata dalle violente mareggiate dei mesi scorsi che aveva interessato la parte sud del villaggio Ippocampo. Gli interventi predisposti dal Comune di Manfredonia hanno sortito gli effetti programmati, vale a dire prosciugamento di tutta l’area interessata all’inondazione con impiego di elettropompe; ripristino della rete fognaria condizione essenziale per far ripartire il depuratore; riattivazione delle centraline elettriche. «
La situazione - afferma il geometra Matteo Rucher dell’ufficio tecnico del Comune che ha diretto i lavori -
è ormai normalizzata. La parte sud del villaggio è stata protetta con lo sbarramento di quei canali attraverso i quali è si sono infiltrate le acque marine. Si attende ora di realizzare le opere che saranno determinate dallo studio progettuale commissionato al Politecnico di Bari”.
Ma, già un mese fa, Stefano Pecorella, nel corso della conferenza stampa per la presentazione dell’ok dell’Autorità di Bacino per l’inizio dei lavori su un tratto della Sp 141, dichiarava che : “Il candidato del centrosinistra interpella professori universitari, pagati dal Comune, per risolvere i problemi di allagamento di Ippocampo, quando la soluzione è logica e vicina. Non ci vorrà mica uno scienziato per capire che serve tappare le feritoie apertesi su quel tratto di costa e successivamente, una volta ricreato l’argine, creare un canale nel quale drenare l’acqua?”
La questione UTIC

Si gridava alla congiura quando in un volantino del 17 marzo 2010, il Pdl denunciava che: “Sono sempre più insistenti le voci riguardo alla chiusura dell’U.T.I.C. perché al collasso. Da quasi due mesi, infatti, i turni vengono coperti grazie al sostegno di personale medico proveniente da San Severo e Cerignola. I componenti della Struttura hanno chiesto il blocco temporaneo dei ricoveri fino al completamento dell’organico medico carente, non potendo più sopportare oltre questa situazione, portata avanti finora nell’interesse supremo della collettività. Il personale dell’U.T.I.C. negli ultimi 5 mesi ha rinunciato ai periodi di ferie, agli aggiornamenti professionali, nonché, per necessità, anche a molti dei riposi settimanali, garantendo reperibilità diurna (mai riconosciuta, e quindi mai monetizzata) e sopportando doppi turni feriali o festivi, senza veder riconosciuto il diritto di ore in straordinario quali turni aggiuntivi”. Eppure sempre dalla Gazzetta di Capitanata del 3 Aprile 2010 si apprende che : “Sono entrati in servizio sabato 27 marzo due dei quattro medici assunti dalla direzione generale dell'Asl Foggia per ripristinare l'organico presso l'Unità di terapia intensiva cardiologica dell'ospedale di Manfredonia. Altri due medici arriveranno il 7 aprile. Lo rende noto il direttore sanitario del San Camillo de Lellis, Salvatore Gentile”.
Queste sono le dimostrazioni che il Pdl rappresenta davvero il governo del fare operoso e non delle chiacchiere e delle calunnie. Un partito fatto di uomini che si mettono a disposizione del territorio conoscendone i problemi, proponendo le soluzioni migliori.
Risposte chiare anche per Michele Apollonio, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, che, giovedì 1° Aprile 2010, facendo l’analisi , partigiana e partitica, del voto delle Amministrative di Manfredonia, scriveva: “Un voto chiaramente di fiducia al neo sindaco Riccardi, al suo programma di rinnovamento e di sviluppo del territorio, e di bocciatura di Pecorella e di una campagna condotta all’insegna della denigrazione metodica della parte avversa, priva di proposte concrete”.
Semper ad maiora!
Ufficio Stampa Popolo delle Libertà
1 commenti:
che strana questa cosa eppure qualcuno ci accusava di strumentalizzazione.........
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