Nastri Trasportatori di Manfredonia: 4 condanne e 5 assoluzioni

Print PDF

I Giudici della Corte D'Appello di Bari, hanno finalmente emesso la sentenza riguardante il processo sulla costruzione dei nastri trasportatori del porto Alti fondali o industriale di Manfredonia o meglio conosciuti come "Nastri d'Oro".

Ricordiamo in breve la storia, come avviene di solito, fu fatta, nel 1990 da parte del Consorzio Asi,  una gara d'appalto, per finanziare il 1^lotto dei nastri trasportatori del porto di Manfredonia, per un importo di 78 miliardi di vecchie lire, secondo l'accusa, un manager della  Emit di Milano, l'impresa che vinse l' appalto,   sarebbe stato costretto a pagare, per evitare intralci nei lavori,  circa cinque miliardi di tangenti a politici esponenti di PSI, DC e PSDI.

Molti furuno le persone sottoposte a fermi giudiziari negli anni passati, anche platealmente, come uno degli imputati, prelevato dalla sua abitazione, in pieno mercato del mercoledì, e portato a spasso tra la folla, ma solo oggi è arrivata la sentenza definitiva, ecco nel dettaglio:

Sono stati condannati:

• Franco Di Giuseppe, segretario provinciale Udc e all'epoca dei fatti ex deputato della Dc, sconterà 4 anni e 6 mesi di reclusione, già dimesso dal suo attuale incarico.

• Giuseppe Affatato ex assessore regionale al Turismo sconterà  4 anni e 8 mesi di reclusione

• Francesco Borgia l'ex deputato socialista e assessore regionale, sconterà 4 anni e due mesi

• Giuseppe Manfredi vice commissario Asi, ed esponente del Psi di Manfredonia, sconterà 3 anni e 2 mesi.

 Sono stati assolti invece:

• Roberto Paolucci, ex assessore regionale del PSI

• Mimì Romano e Angelo Ciavarella, ex deputati sempre del PSI

• Rino Formica ex ministro socialista

• Vincenzo Catanese, esponente del partito socialista a Manfredonia