
Il provvedimento messo in atto dal giudice, poichè i siti erano diventati un ricettacolo di rifiuti, dove ignoti, scaricavano di tutto, perfino rifiuti nocivi, e all'interno si poteva trovare di tutto, da carcasse di auto, lavatrici e qualsiasi altro rifiuto di ogni genere.
Ora, come potete vedere dalle foto, l'ASE ha ripulito il tutto, facendo dei cumuli, che saranno portati via al più presto e la zona sarà finalmente libera da ogni tipo di materiale.

Questo il commento dell'Assessore alle attività produttive, Antonio Angelillis, che si sta interessando in modo energico e completo dell'intera vicenda, cercando di recuperare anni di abbandono e menefreghismo totale, da parte dell'amministrazione comunale, come gli oltre 4 miliardi di vecchie lire, a disposizione del comune nel 2000, che tornarono indietro a causa del sequestro dell'area.

Poi si trasformarono in centri urbani, per arrivare ad essere usate come necropoli romane e paleocristiane, nei secoli IV e V d.c.
Insieme agli Ipogei di Siponto di "Scoppa 1 e 2" dovrebbero essere mete di turisti e il fiore all'occhiello della nostra città, invece, spesso sono chiusi e difficilmente visitabili, speriamo che ora qualcosa si muova, e che alle promesse si susseguono i fatti.
0 commenti:
Posta un commento
Censurare i commenti non fa parte della nostra politica, l'importante è mantenere un linguaggio pulito e consono, senza ledere e/o offendere la dignità altrui.