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martedì 31 agosto 2010

Contratto d'Area: Sciopero alla Tuboplast, l'imprenditore, se non rientrate, chiudo!

Situazione critica presso lo stabilimento Tuboplast, un'azienda del contratto d'area situata presso la zona Pip, alla periferia sud dell'abitato.
L'azienda originaria di Mercato Saraceno, ( Cesena ) Soems, produce impiantistica, aveva altre 2 sedi in puglia, una a Sant'Agata ora chiusa, e a Manfredonia dove si produce tubi per impianti, acquisite dalla vecchia proprietà, della Tuboplast.

Da oltre un anno in continua crisi, non si riesce a stabilire un dialogo propositivo con i proprietari, che complice la crisi economica, dicono di non avere le liquidità necessarie per andare avanti.
Nei mesi scorsi dopo varie vicende, a cui vi rimando cliccando qui, si è tornati a produrre, avviando una produzione concentrata per un solo cliente, che assicurava le materie prime per la produzione, lasciando gli altri costi ai proprietari.
Tornati al lavoro, pian piano si è svuotato il magazzino, ma per i lavoratori è arrivata l'amara sorpresa di non essere retribuiti, ad oggi avanzano mensilità di maggio, giugno, luglio e per alcuni, parte di aprile.
Come si fa un imprenditore a non pagare i suoi operai che lavorano per lui? ma soprattutto come fanno 30 famiglie a vivere senza stipendio per 4 mesi, con affitto, mutuo, bollette da pagare ecc.?

Ecco perchè dal 26 agosto, non avendo l'imprenditore, liquidato le mensilità arretrate, come stabilito da un accordo fatto in precedenza con i sindacati,   essendo venuto meno alle sue promesse, al rientro dalle ferie, dopo 3 giorni di produzione, in perfetto accordo con la segreteria della Femca Cisl, e la RSA di Femca Cisl e Filctem CGIL, e tutti i dipendenti, si è deciso di entrare in sciopero fino al 1 settembre, con la possibilità di continuare ad oltranza fino a quando non saranno erogati gli stipendi arretrati.

L'imprenditore contattato dalle segreterie e delegati Rsa dal canto suo, ha minacciato la chiusura totale dello stabilimento.
Ci chiediamo, può un imprenditore comportarsi in questo modo?
Tra l'altro potrebbe tamponare il problema mettendo gli operai in cassa integrazione Straordinaria, fino al recupero delle spettanze in corso, visto che comunque è aperta, per tutti i dipendenti la Cig Straordinaria, stipulata in provincia con le organizzazioni sindacali, il 12 luglio scorso, ma anche qui è arrivata risposta negativa, e allora cosa fare?
I lavoratori sono in sit-in permanente in stabilimento, sperando di avere le risposte cercate, e le autorità?

9 commenti:

u bellfatt ha detto...

in questo paese si pensa solo alle sagre, alle feste e al cemento.

vergogna!!!

Francesco Paolo ha detto...

Mi sembra strano che da quando sono sorti i patti d'area
a Manfredonia non hanno arrestato nessuno.

Ciccillo ha detto...

Ma attualmente chi è il responsabile dei patti d'area?

Il fuoco sacrilego e maledetto del 31/08/2010 ha detto...

Questo è una città dove pochi dritti manipolano un branco di idioti!

Anonimo ha detto...

in questo periodo di crisi gli imprenditori con le pezze al culo cogliono farla da padroni sui diritti dei lavoratori.... con la scusa che ti fanno lavorare.

Vergogna ha detto...

Migliaia di miliardi investiti per risolvere la crisi lavorativa nella nostra città..il risultato un disastro
ora si sono presi anche gli ultimi spiccioli con la scusa del porto! Ragazzi di Manfredonia ribellatevi..solo chi lecca il culo ai politici ha la speranza di un fantomatico lavoro futuro...questa città e morta!
Nessuno investirà più a Manfredonia fin quando i politici
metterano il naso nelle assunzioni per sistemare i loro vassali e i loro parenti!

Gheddafi ha detto...

I patti d'area rappresentano l'inequivocabile emblema
dello spreco e dello sporco del sistema politico italiano.

La città dei balocchi ha detto...

Questa è la città dei balocchi, bastano poche persone
di media intelligenza per metterla nel xxxx a 60.000
teste di xxxxx

Sudista/Leghista ha detto...

La città dei falsi poveri per eccellenza!
Viva la lega Nord!

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