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venerdì 20 agosto 2010

LUC Manfredonia: Il villaggio delle culture

Nell’ultimo decennio la popolazione di Manfredonia ha assistito ad una trasformazione radicale della
propria città, dovuta non solo ai mutamenti urbanistici, ma anche, e soprattutto, all’avvento di nuovi e
“diversi” abitanti con alle spalle una propria cultura.
Prima senegalesi, poi cinesi e, ultimamente rumeni, hanno iniziato a popolare, giorno dopo
giorno case, strade, negozi, scuole, e territori manfredoniani, con la speranza di riuscire a garantirsi,
almeno qui da noi, una vita dignitosa e di essere accettati senza alcuna forma di razzismo.
Sicuramente questo non avviene sempre ed ancora troppo spesso queste persone subiscono, anche nel nostro territorio, sfruttamento e umiliazioni.

Il “Villaggio delle Culture” sarà invece il luogo dove la convivenza e il multiculturalismo diverranno possibili.
Per tre giorni, artisti appartenenti a varie culture e artisti locali si sfideranno in diverse discipline artistiche: musica, fotografia, letteratura, cinema, writing e anche gastronomia con un confronto a colpi di assaggi gratuiti tra la cucina senegalese e quella sipontina.
L’evento si svilupperà dunque dal 20 al 22 agosto e in cartellone sono previste l’esposizione di due mostre fotografiche, una performance di writing con 8 artisti che dipingeranno dal vivo, tre concerti, dj set, e un reading letterario a cura di Mara Salcuni.
Il villaggio delle Culture è un evento organizzato dal Luc di Manfredonia in collaborazione con l’associazione Bell Bell.

PROGRAMMA:

VENERDI' 20 AGOSTO
ore 18:00 presso il LUC Vernissage Mostra fotografica “Facebook” di Nicola Spadafranca -
Il nostro Tavoliere da tempo, ormai, vede gli immigrati impegnati in lavori agricoli stagionali. Negli ultimi tempi sono cambiati i paesi di provenienza, ma sono rimasti immutati i problemi e le esigenze di questa gente: non hanno lasciato la propria terra per libera scelta, ma per fuggire la miseria, le guerre e le persecuzioni che la dilaniano.
La mostra investiga il dolente e per tanti versi sconosciuto mondo degli extracomunitari attraverso una fitta galleria di volti umani scrutati con l’obiettivo della fotocamera.
Nicola Spadafranca, giovane fotografo manfredoniano impegnato nel sociale, girovagando con la sua Leica in lungo e in largo per oltre settemila chilometri del territorio del Tavoliere tra il 2007 ed il 2008, ha fissato questa galleria soffermandosi in particolare su quel crogiuolo di fermenti umani che è Borgo Mezzanone.
 “Il volto è la nostra parte più indifesa, la più esposta, ma anche la più rivelatrice” afferma Spadafranca. “ Sono i volti di uomini e donne "scolpiti" sullo sfondo degli scorci dei luoghi che li ospitano, a tratteggiare un racconto intenso, multietnico, ove le parole cedono il passo ai sentimenti che sgorgano da quei visi. Ho incontrato tante persone, ho cercato di partecipare ai loro discorsi, altre volte ho provato a immaginare il senso dei loro silenzi. A volte mi hanno raccontato la loro storia, altre volte ho potuto solo intuirla. Ho creduto di rappresentare tutto ciò fotografando i loro volti… Alla fine del viaggio questi volti mi hanno cambiato profondamente”. http://www.nicolaspadafranca.it/

ore 20:00 in Piazzale Diomede Vernissage Mostra fotografica di Salvatore Favia -

ore 22:00 in Piazzale Diomede “Serenata Battente in concerto, Mostra di strumenti musicali garganici -
Il gruppo della Serenata Battente è impegnato da diversi anni in una attività di ricerca negli ambiti musicali tradizionali dell’area garganica, dove recupera le forme che la tarantella ha assunto a Carpino, San Giovanni Rotondo e Monte Sant’Angelo. Il gruppo realizza diversi interventi in ogni occasione in cui viene invitato e porta la propria esperienza in seminari, in stage di approfondimento e nella scuola. I componenti son...o: Nicola Sansone, Piero Caputo, Adriano Castigliego, Massimo Del Vecchio, Michele Matteo Sansone. Provengono da esperienze musicali differenti e sono uniti dall’amore per la musica popolare del Gargano. A secondo delle occasioni il gruppo si avvale di altre collaborazioni di amanti della tradizione, tra cui Matteo Rinaldi, Gianni Rinaldi, Libero Cassa e altri che con la loro esperienza danno un personale apporto al gruppo della Serenata Battente. Nicola Sansone negli anni 80 dà vita ad una esperienza musicale di studio sulla musica antica che sfocia nella formazione del Laboratorio di Musica Antica di Monte Sant‘Angelo. Negli anni 90 inizia una attività di ricerca sul campo che lo porta nel cuore della musica popolare del Gargano. Scopre e valorizza, portandola all’attenzione dell’etnomusicologia, la presenza del canto polivocale a Mattinata. Organizza, inoltre, una serie di concerti per riportare alla luce le ultime risorse musicali legate alla tarantella e alla chitarra battente, in un momento in cui gli ultimi rappresentanti di questa tradizione erano isolati e dimenticati. La sua attività principale è quella di docente di musica. Piero Caputo ha studiato batteria sotto la guida del M°Marcello Magliocchi presso la scuola di musica jazz "Il Pentagramma" di Bari . Ha frequentato corsi di musica d'insieme con il M°Nico Catocchio, il M° Guido Di Leone e il M°Giuseppe Bassi e il M° Felice Mezzina. Si è esibito in trio e in quartetto in varie rassegne jazzistiche suonando con artisti del mondo del jazz tra i quali Claudio Fasoli, Felice Mezzina, Michele Carrabba. Dal 1997 fa parte del septet "New Golfo" jazz Band di Manfredonia. Nel !998 intraprende una esperienza musicale di studio sulla tarantella del Gargano acquisendo spontaneamente dagli anziani la tecnica sulla chitarra battente, sul tamburello e sul canto, grazie anche all’apporto e all’esperienza di Nicola Sansone. La sua attività principale è quella di agricoltore. Massimo Del Vecchio negli anni 80 intraprende lo studio della chitarra elettrica e successivamente di quella classica. Partecipa attivamente negli anni collaborando in vari gruppi musicali Rock-Blues e Jazz -Funk esibendosi in rassegne e concerti. La sua attività principale è quella di Istruttore e Tecnico subacqueo. Intraprende lo studio sulla tarantella del Gargano occupandosi maggiormente della “Francese”, acquisendo spontaneamente dagli anziani la linea di basso sulla chitarra classica (detta appunto “Francese” da Antonio Maccarone) e successivamente si avvicina al canto. Adriano Castigliego intraprende nel ‘95 lo studio della chitarra elettrica, classica e del jazz. Suona attivamente in gruppi new age, rock blues e folk. Ha partecipato nel cd del gruppo dei Meticci Kombo, band emergente Hip Hop di Manfredonia. Folgorato dagli anziani di Carpino, ultimi portatori della tradizione, si avventura nella ricerca con la Serenata Battente sulla “Francese”, acquisendo spontaneamente dagli anziani la linea di basso, principalmente da Michele Basanisi, Antonio Maccarone e successivamente si avvicina al canto. E’laureando in Antropologia. Michele Matteo Sansone, fisarmonicista , attualmente iscritto al corso di studi di fisarmonica classica del conservatorio di Bari con il maestro Palazzo. Svolge da anni l’attività di musicista con varie formazioni ed anche con sporadiche esibizioni da solista. A partire dal 1998 comincia un’attività concertistica intensa tra piazze, locali, pubs, manifestazioni e strade con i gruppi quali i Folkabbestia, Zigana Mama, Tarantula Garganica, Suoni Mudù. Vari sono i cd pubblicati in cui suona. L’approccio allo strumento è orientato verso la cultura musicale dei Rom dell’aria dell’est Europa e francese, in particolare Romania, Moldavia e Bulgaria. Inoltre si è appassionato alla musica popolare del Gargano che ha avuto modo di conoscere attraverso un contatto diretto e continuo con gli ultimi eredi della tradizione musicale orale a partire dagli anni 90 e in questo ambito ha svolto attività diretta di ricerca nell’area garganica acquisendo spontaneamente la linea di basso da Antonio Maccarone e la Battente da Andrea Sacco e successivamente anche il canto. Luigi Mangano è costruttore di chitarre battenti e opera a Manfredonia. Da anni è impegnato nella ricerca e costruzione dei modelli di battente presenti sul territorio del Gargano e il suo apporto nella costruzione e riparazione è fondamentale nel nostro territorio. Costruisce la Borracino, con tre fori di risonanza, chitarra battente che assume una maggior diffusione sul territorio del Gargano. Inoltre ricostruisce la Carpinese, di Francesco Cozzola, con un solo foro di risonanza, diffusa solo nel territorio di Carpino. Un altro recupero è il chitarrino di Borracino, di forma più piccola e sempre con tre fori di risonanza. La costruzione delle sue chitarre avviene con tutto il rispetto e la devozione verso i costruttori avi, e la sua ricerca meticolosa ha fatto sì che si conservassero sia le tecniche di costruzione che le forme della chitarra battente nel territorio. Inoltre ripara battenti e non solo. Ha recuperato battenti ormai fuori uso e datate, riportandole al loro splendore e funzionalità, dandole dignità e nuova vita nel loro suono. Noi di Serenata Battente ci affidiamo per la costruzione e le riparazioni a Luigi Mangano, ritenuto da noi uno dei migliori sul nostro territorio.

a seguire in Piazzale Diomede DJ set a cura di Bell Bell

SABATO 21 AGOSTO
dal pomeriggio - Performance di Writing, 8 pannelli per 8 artisti che, armati di bombolette, daranno sfogo alla loro creatività –
I writers saranno:

"Norh" (Termoli)
"X" (Termoli)
"Simba" (San Giovanni Rotondo)
"Yusk" (San Giovanni Rotondo)
"Torbi" (Manfredonia)
"Ryo" (Manfredonia)
"Skard" (Manfredonia)
"Smood" (Manfredonia)

ore 20:00 - presso il LUC proiezione del film “Quando sei nato non puoi più nasconderti”, di Marco Tullio Giordana –
dalle ore 20:00 in Piazzale Diomede assaggi gratuiti presso stand di gastronomia locale e senegalese –
ore 22:00 in Piazzale Diomede “Ibu & La sua Tribù” in concerto

Carismatico percussionista di lunga esprienza nonchè griot (cantastorie) proveniente da Dakar, Ibu Mboye Gning é ormai largamente noto in puglia al pubblico barese in particolare. Ibu, talora accompagnato dalla sua" tribu" (4 elementi senegalese, tutti figli d'arte), si esibisce infatti da ormai 10 anni in tutte le citta della puglia e non solo, nelle piazze, sulle spiagge, nei locali, regalando ad ogni occassione la magia dei r...itmi della sua africa, con un repertorio vario e travolgente, che va dal melodico al tribale puro, suonando con un arte inconfondibile,L'unico strumento che è in grado di rievocarne lintensità, il Djembe.

a seguire DJ set a cura di Bell Bell

 DOMENICA 22 AGOSTO
ore 20:00 in Piazzale Diomede reading letterario “Un inferno lastricato di frutti” con musica e proiezioni – Lettura di passi tratti da Furore di John Steinbeck e da Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda.
ore 22:00 Triplice intesa + DJ Blast, Torbi - Jack Folla - DJ Ego

a seguire DJ set a cura di Bell Bell.
L.U.C. Manfredonia

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