Sarà la splendida cornice di Piazza Giovanni XXIII di Manfredonia ad ospitare, a partire dalle ore 21, il gran concerto lirico-sinfonico in omaggio a Luciano Pavarotti, organizzato dall’International Association ‘Canto e Musica’ di Antonella Tegliafilo, in collaborazione con la Fondazione Pavarotti e la Città di Manfredonia.
A salire sul palco, saranno sei allievi del grande tenore italiano, scomparso prematuramente nel 2007 all'età di 71 anni: Francesca Cappelletti (soprano), Luigi Cirillo (baritono), Francesco Ellero D’Artegna (basso), Antonella Tegliafilo (soprano), Domenico Tegliafilo (tenore) e Simona Todaro (soprano) che saranno accompagnati dall’Orchestra Sinfonica “Umberto Giordano” di Foggia, diretta dal M° Giuseppe Acquaviva.
All’evento sarà presente anche la vedova di Pavarotti, la signora Nicoletta Mantovani.
Inaugurata la mostra ‘Ricordando il maestro Luciano Pavarotti’
“Credo che una vita spesa nella musica sia una vita spesa bene”, il sindaco Angelo Riccardi ha aperto così la conferenza stampa tenutasi ieri nel chiostro comunale di Manfredonia, citando le parole del maestro Pavarotti.
“È un pensiero che condividiamo pienamente e che, nel nostro piccolo, vogliamo applicare nell’amministrazione di questa città”, ha continuato il sindaco, sottolineando come, in questi due mesi da primo cittadino, abbia scoperto una Manfredonia piena di artisti, musicisti, cantanti.
“È per questo che la musica sarà il filo conduttore di una nuova politica per rilanciare il territorio. L’ho detto in diverse occasioni, durante la campagna elettorale: attiveremo iniziative che vedranno coinvolte anche le scuole dove, durante il tempo prolungato, la musica sarà tema centrale, e destineremo fondi all’acquisto di strumenti musicali per le famiglie disagiate, per dare a tutti la possibilità di studiare musica. Perché la musica aiuta a crescere”.
Il sindaco ha quindi ricordato Luciano Pavarotti che, in tutta la sua vita, ha aiutato a crescere tanti giovani talenti e, tra questi, Domenico e Antonella Tegliafilo, un vincolo speciale che lega il grande tenore alla nostra città.
“Vorrei ringraziare la signora Nicoletta Mantovani, che ha scelto Manfredonia per la prima nazionale della mostra-concerto ‘Ricordando il maestro Luciano Pavarotti’, un onore e un privilegio per la nostra città. La mostra ripercorre la vita di ‘big Luciano’, che scelse la musica come strumento per far vibrare l’anima. Perché chi ascolta non smette mai di conoscere e di agire. Ed è quello che ci proponiamo di fare nei prossimi anni di governo, attraverso la musica”, ha concluso il sindaco.
Nel suo intervento, l’assessore alla Cultura Paolo Cascavilla ha fatto riferimento a Manfredi, il fondatore della città, che “amava i suoi musici e danzatori più degli scudieri. Una testimonianza del 1252 ci riporta un’immagine del re che, per trovare refrigerio durante le notti d’estate, si recava sulle rive del mare e cantava strambotti”.
L’assessore ha citato alcuni passi dello storico tedesco Kantorowicz, che parlano di un regno in cui musicisti e filosofi erano tenuti in grande considerazione, dove i falchi erano tornati a volare, e le visioni politiche e i progetti erano rifioriti.
“Oggi Manfredi gioirebbe –ha continuato Cascavilla, -perché a Manfredonia la musica è tornata ad aprire orizzonti. L’energia che si sprigionerà da questa mostra ci aiuterà ad affrontare le mille sfide che ci attendono in autunno, perché questi eventi sono occasioni per riunirsi e scoprire insieme la forza per progettare e sognare, per immaginare un futuro collettivo”.
Visibilmente commossa, la signora Nicoletta Mantovani ha evidenziato come la città di Manfredonia sia encomiabile in un Paese in cui i tagli alla cultura hanno rallentato, o addirittura annullato, molte iniziative.
“L’arte non va soltanto ammirata, ma divulgata –ha detto poi-. Mio marito non ha mai smesso di insegnare, ad allievi di tutto il mondo. E tra questi ragazzi ce n’erano due a cui era particolarmente affezionato, Antonella e Domenico Tegliafilo. In estate venivano spesso a trovarci, e portavano l’olio di queste parti, che era il preferito di Luciano. Quando Antonella mi ha proposto di fare la prima nazionale qui a Manfredonia, non potevo che dire di sì, perché Luciano sarebbe stato felicissimo di essere qui, insieme ai suoi ragazzi, che domani si esibiranno in concerto.
È un po’ come tornare a casa, un rivivere tutte le cose belle che abbiamo condiviso. Per noi è un momento molto importante, essere qui, oggi: grazie per averci accolto come una famiglia”.
Dopo la conferenza stampa, ci si è spostati nel Castello svevo angioino per inaugurare la mostra e, seguire il percorso espositivo sul filo della voce del tenore: non solo abiti di scena, onorificenze, spartiti, lettere dai più grandi nomi dello star system internazionale e oggetti personali, ma anche fotografie, proiezioni e filmati, per rivivere le emozioni di quelle grandi interpretazioni che hanno visto Luciano Pavarotti protagonista in tutti i maggiori teatri del mondo, insieme ai più illustri direttori di orchestra e cantanti.
La mostra, aperta tutti i giorni dalle 20 alle 23.30, si protrarrà fino al 16 agosto.
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