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martedì 19 ottobre 2010

Contratto d'Area: Crisi e chiusura di aziende il commento della cisl

Un'altra azienda del contratto d’area, ha deciso di fermare la produzione definitivamente.
In un incontro sindacale (l’ennesimo) del 15 ottobre, l’azienda la Tuboplast, ha comunicato l’imminente chiusura dello stabilimento di Manfredonia, 30 lavoratori andranno ad incrementare la lista dei disoccupati.
Nicola Ciociola neo segretario della Cisl di Manfredonia, commenta amareggiato l’ennesima chiusura di un azienda nel nostro territorio.

Questa nuova chiusura non desta nessuna sorpresa e nessun clamore, se non la preoccupazione di 30 famiglie, che si troveranno senza uno stipendio.
In passato la stessa azienda aveva minacciato di fermare l’attività produttiva, il sindacato per scongiurarla o per allontanarla, già negli anni precedenti aveva fatto accordi con la stessa di cassa integrazione e riduzione di personale, finalizzata a dare stabilità e continuità all’attività, sforzo che comunque, non è servita ad evitare la chiusura, e ancora oggi, i lavoratori attendono (invano) retribuzioni e cassa integrazioni arretrate.
Di queste notizie che giornalmente si ripetono, vedi l’azienda Imar da 18 mesi in CIG, senza prospettive di futuro, così pure la Rotopack, che ha problemi di retribuzioni, anch’essa senza prospettive, e tante altre, che manifestano forte criticità tanto che ricorrono continuamente a Cig ordinaria e straordinaria
Di fronte a questi drammi, non esistono steccati che tengono, se non un impegno di tutti per rilanciare il territorio fuori dalla crisi, partendo da un riutilizzo di tutte le infrastrutture esistenti.”


Nicola Ciociola
Segretario Cisl Manfredonia

12 commenti:

Anonimo ha detto...

no comment.....................

Peter ha detto...

Putroppo la situazione è critica, ma anche in molte altre zone d'Italia non se la passano meglio. Finche continueremo ad essere la colonia del nord italia sarà sempre cosi! Purtroppo le aziende del nord vengono al sud per sfruttare gli incentivi che il governo apparentemente stanzia a favore del mezzogiorno. In realtà questi soldi sono indirettamente rivolti allo stesso nord, che con queste aperture lampo assorbe il piu possibile le risorse del territorio e quando chiude lascia solo sconforto e desolazione. In più sempre lo stesso nord ci accusa di essere un cancro per l'intera nazione!

Svegliaaaa!! Basta essere una colonia, così non si va da nessuna parte!

Barabba ha detto...

Perché non si fa subito un rapporto sullo stato dei fatti del Contratto D'Area?

Chi sn i responsabili che ha vagliato le scelte dei progetti delle varie aziende che DOVEVANO insediarsi?

Perchè il cavalcavia è stato costruito solo nel 2009 anzichè nel lontano 2000? E perchè c'era bisogno di fare un'opera cosi mastodontica, quasi come il grande ragno di New York?

Perchè è stato finanziato il Contratto d'Area, senza un minimo di opere di urbanizzazione completamente assenti per permettere il completo funzionamento delle aziende insediatesi?

Perchè alcune aziende si sn fottute i finanziamenti senza mai avviarsi e senza fare un giorno di produzione?

Perchè nessuno mai ha verificato il numero reale tra le persone effettivamente assunte e il numero per cui si è ricevuto il finanziamento?

Perchè nessuno ha vigilato sull'effettivo costo di realizzazione dei capannoni e quello fatturato?

PERCHE NESSUN PUBBLICO MINISTERO SI E' MAI POSTO QUESTE DOMANDE?

Anonimo ha detto...

X Barabba perchè la magistratura in Puglia è di sinistra!

Barabba ha detto...

@Anonimo

No comment!

Gino ha detto...

Andate tutti a casa di Campo...

Lele ha detto...

Uno scempio di risorse pubbliche.....l'epilogo
molte famiglie in mezzo ad una strada.

Anonimo ha detto...

Povera manfredonia...un cimitero di capannoni a nord-ovest, un altro cimitero a est detto porto industriale... e tra 10 anni un cimitero di porto turistico a sud...è rimasto l'ovest??? Pe

L'uomo della Palude ha detto...

L'ultimo baluardo delle illusioni è il Porto turistico,
anche quello si rivelerà un fallimento totale in breve tempo. L'unica cosa che progredirà e prosperità è
la PALUDE SIPONTINA, solo essa ha un futuro assicurato.
Un caro saluto dalla palude sipontina.

la bionda senza capelli ha detto...

anche il porto turistico sarà un altro fallimento.
è già scritto!

lo sapete che è in fase esucutiva la costruzione di un porto turistico da 730 barche a BARLETTA?

esso verrà realizzato all'interno del porto commerciale, per cui il nostro nasce già morto e privo di infrastrutture.

gli unici a rimmetterci ancora una volta saremo noi cittadini ai quali siamo stati privati di un tratto suggestivo e balneabile

Anonimo ha detto...

Infatti i magnati del barese che progettavano di portare le loro barchette a Manfredonia..stanno accaparrondosi
tutti i posti disponbili a Barletta!!

Anonimo ha detto...

Certo che quando ci sono di mezzo i sindacati di sinistra

SI CHIUDE come al cimitero

sig. Ciociola fate una cosa andate a lavorare voi

anzicchè far finta di proteggere o vare finta di stare

dalla parte dei lavoratori,

conosco personalmente alcuni dei vostri collaboratori,

ve li raccomando non hanno una giornata di lavoro

in tutta la loro vita,

siete capaci solo di illudere la gente per una misera

tessera,ma adesso non mi fregate più

quando sentirò sono del sindacato un bel

calcio nel sedere e basta

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