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lunedì 15 novembre 2010

Manfredonia: Automobilista investe cane e scappa

Abbiamo deciso di pubblicare le foto cruenti del cane investito per sensibilizzare maggiormente l'opinione pubblica.
Un nostro lettore ci ha segnalato un increscioso episodio di crudeltà e mancanza di senzo civico. In Largo delle Euforbie, secondo piano di zona, è stato investito un cane proprio davanti agli occhi sbigottiti di un cittadino, che è stato impossibilitato a prendere il numero di targa, perchè il guidatore ha proseguito la sua folle corsa come nulla fosse. Il tutto è avvenuto sulle strisce pedonali; come nella e-mail che il nostro lettore ha inviato a SipontoBlog, ci ha fatto notare che su quelle strisce poteva tranquillamente attraversare un bambino, ed oggi qualche famiglia poteva piangere questa perdita.

Ormai i nostri concittadini - e non solo- guidano come se fossero su di un circuito di formula 1 e soprattutto non si vogliono assumere le responsabilità dei loro misfatti, deve essere chiaro a tutti che uccidere un animale in Italia è un reato perseguibile penalmente, articolo di legge 544-bis del Codice Penale ai sensi del quale: "chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi ed una ammenda fino a 15.000 euro."

Chiunque abbia delle informazioni riguardanti questo episodio avvenuto venerdì 12 novembre 2010 in via Largo delle Euforbie intorno alle 11.00, può rivolgersi direttamente alle Forze dell'Ordine, perché denunciare è un dovere e anche un modo per evitare il ripetersi di certi episodi.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

In Italia farebbero bene a preoccuparsi di cose più serie
anzicchè fare leggi per conto di un gruppo di animalisti che non sa vedere oltre il proprio naso.
Quelle foto serviranno solo a loro per dire poverino una vita spezzata ecc..... ora mi domando chi era presente sul posto dell'incidente?
Non poteva fare come hanno fatto a Milano al povero tassista :(((((
Certo una volta accaduto l'incidente anch'io avrei fatto la stessa cosa qui si rischia la vita per aver investito probabilmente involontariamente un cagnolino.
Avrei preferito un articolo che parlasse di bambini emarginati,che a Manfredonia non sono pochi, o che vivono in condizioni pietose che accostarlo all'incidente avuto dal cagnolino.
Poi questo attento lettore si è preso la briga di fare foto articolo e non è riuscito a vedere che modello di auto e almeno le iniziali della targa?
E senza fare tanta pubblicità denunciava alle autorità competenti l'accaduto,
mi sa tanto di un articolo un strano °-°

Anonimo ha detto...

Di certo la questione del tassista è una cosa assurda e spero che non si ripeta più! Però sta di fatto che la persona che ha investito questo cane è più bestia di un animale!
Il sipontoblog fa bene a parlare di questo ed anche altro! Di certo non va premiato il comportamento di questo esemplare cittadino! :-((

Anonimo ha detto...

Chi ha ucciso questo cane deve pagare..speriamo che la macchina si è rotta! Tutti lui li deve pagare i danni!

Anonimo ha detto...

assassinooooo

Andrea ha detto...

Devo mestamente replicare all'anonimo del 15 novembre alle 14.58. In primis non si sta accussando un automobilista perchè disgraziatamente ha avuto un incidente, si sta accusando l'abbandono del luogo dell'incidente e l'omissione di soccorso. In più le posso anche dire che se il cane aveva un proprietario poteva chiedere un risarcimento danni, naturalmente se si fermava e chiamava i vigili urbani. Le dico, anche, che lo specchio di una nazione civile è il modo in cui vengono trattati gli animali. Lei per altro vuole paragonare due episodio, questo di Manfredonia con quello avvenuto a Milano che in come hanno l'investimento di un animale e l'ignoranza e la crudeltà della gente, qui a Manfredonia nei confronti di un animale, a Milano nei confronti di un essere umano, alla fine si parla sempre di criminali. Mi domanda come si fa a dormire sapendo che si è ucciso un essere vivente sia se fosse bipede o a quattro zampe? Mi domando cosa cambia respirano entrambi! Mi chiedo ancora se una persona è in grado di uccidere un animale e far finta di niente, quanto manca ad uccidere un essere umano? La cronaca ci racconta di molti incidente nei quali sono stati investiti dei passati e il guidatore è scappato, non è la stessa cosa?

Anonimo ha detto...

Andrea hai fatto un paragone che potevi risparmiartelo,
accostare la vita umana a quella animale la dice lunga
sulla tua concezione di vita,allora visto che il paragone non regge un esempio potrei fartelo io:
qualche mese fa ho perso un amico sulla s.s.89 Manfredonia Foggia dove molto probabilmente il mio amico d'infanzia per schivare un tuo amico a 4 zampe si è schiantato contro un albero rimettendoci la vita,perchè il tuo caro amico a 4 zampe non si è costituito e magari tu pagavi i danni?
Ma smettiamola di paragonare la vita umana a quella animale vuoi o non voui non sono la stessa cosa.

CITTADINO LIBERO ha detto...

CON IL TASSISTA AMMAZZATO A MILANO PER LO STESSO TIPO DI INCIDENTE !!....

Andrea ha detto...

Mi dispiace per il suo amico, ma bisogna essere anche realista e prima di esprimere giudizi affrettati e spinti da un impeto emotivo bisogna conoscere tutte le dinamiche dell'incidente. Io e credo nenche lei conosce l'effettiva dinamica dell'incidente sulla S.S.89. In primis non sappiamo la velocità del conducente, se l'animale era stato investito proprio dalla macchina del suo amico d'infanzia oppure da una macchina che lo precedava, se il conducente era attento o distratto, ecc...
In più le dico che alla fine comunque è colpa degli esseri umani, perchè se quel cane si trovava libero di circolare o era stato abbandonato (e di certo non si abbandonano da solo!) oppure non era stato ben custodita, quindi colpa del proprietario! La vita è vita di chiunque sia, perchè quella povera bestia non sà, mentre noi capiamo e comprendiamo!

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