Alla riunione che si e svolta a roma, mercoledì 12 gennaio presso la direzione pesca del ministero per discutere delle seguenti deroghe del (rossetto e del bianchetto) con la presenza dei sindacati, del responsabile della FAI CISL PESCA di Manfredonia Alberto Gatta, e il coordinatore nazionale della FAI CISL PESCA Silvano Giangiacomi, della FLAI CGIL PESCA Ciro Gatta, e con le vari parti sociali, il presidente regionale di federcopesca Nunzio Stoppiello, l'assessore comunale alle attività produttive Antonio Angelillis, oltre ai consiglieri regionali Franco Ognissanti (PD), e Giandiego Gatta (PDL), ricevuti con i pescatori dal direttore generale Saverio Abate.
In sede ministeriale è stato ribadito il secco no al sistema di pesca a strascico per il bianchetto e per quella del rossetto, ci e stato riferito quest'ultima l'autorizzazione probabilmente alla fine del mese di gennaio.
Imposto dal regolamento comunitario 1967/2006 in vigore dal 1 giugno 2010. Tuttavia è stata espressa ampia disponibilità a esaminare la proposta contenuta nel piano di gestione pesca locale per l'utilizzo di nuovi sistemi di pesca come quello a circuito chiuso (la cianciola) già adottato in Liguria e Toscana per la pesca del rossetto.
La palla ora passa alla commissione tecnico- scientifica.
Per il bianchetto al momento attendiamo il prossimo l'incontro venerdì 21 a Roma al ministero del lavoro per degli indennizzi a sostegno in modo da favorire gli armatori.
Al momento la FAI CISL E LA FLAI CGIL prepareranno le istanze per la cassa integrazione speciale.
Alberto Gatta
FAI CISL
FAI CISL

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