Gatta: La Puglia di Vendola ha perso molti più posti di lavoro, e lui che fa?

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I dati sull’occupazione in Puglia e sulle condizioni economiche delle famiglie pugliesi diffusi da un soggetto del tutto insospettabile di avversione preconcetta al governo regionale come la UIL confermano quelli già resi noti da Bankitalia, dalla SVIMEZ e dal Sole24ore: la Puglia di Vendola ha perso percentualmente molti più posti di lavoro di tutte le regioni d’Italia e si sta impoverendo di conseguenza.

Non solo: la UIL denuncia anche la perdita di molti possibili investimenti esterni per effetto di chiusure ideologiche, resistenze pretestuose ed appositi cavilli burocratici di cui sempre la Regione di Vendola porta le devastanti responsabilità.

Rispetto a questi dati, invece di scusarsi con i Pugliesi e di cambiare radicalmente rotta, Vendola si produce nel solito spottone auto-promozionale, propinandoci un ‘piano per il lavoro’ che altri non è che un assemblaggio di risorse comunitarie che avrebbero potuto e dovuto essere già spese, essendo disponibili fin dal 2007. A conferma della sua sostanziale idiosincrasia per le politiche che salva-guardino e promuovano l’occupazione, domani Vendola sarà – tanto per cambiare - fuori dalla Puglia, e cioè dinanzi ai cancelli di Mirafiori, per sostenere (contro la quasi totalità degli stessi sindacati e, quasi certamente, la netta maggioranza dei lavoratori interessati) posizioni vetero-ideologiche contro l’ultima possibilità di evitare la delocalizzazione - niente meno che - della FIAT. In mani peggiori il lavoro dei Pugliesi non poteva trovarsi. In quelle del suo più duro ostacolo.

Giandiego Gatta

Consigliere Regionale PDL