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lunedì 13 giugno 2011

Lavoro: 20milioni di euro dalla Regione per assumere disoccupati e inoccupati

 Una “Dote” da 20milioni di euro per assumere disoccupati e inoccupati. Ecco il nuovo Bando del Piano per il Lavoro.
Gli assessori: “E’ questa la nostra idea di buona occupazione: tempo indeterminato per i lavoratori, personale eccellente per le imprese”.
Venti milioni di euro per assumere chi ha perso il lavoro e chi non ne ha mai avuto uno.
Si chiama “Dote occupazionale” ed è il nuovo bando del “Piano straordinario per il Lavoro in Puglia”, il settimo in ordine di uscita, grazie al quale 1.000 persone, oggi fuori dal mercato, potranno essere assunte a tempo indeterminato.
Questi mille destinatari devono essere disoccupati da almeno 6 mesi, inoccupati, donne, immigrati e disabili (anche in questi casi disoccupati e inoccupati).
Per tutti vale la condizione della residenza in Puglia, della cittadinanza italiana e comunitaria e del soggiorno regolare se si tratta di stranieri.

L’aiuto è uno dei più potenti incentivi all’assunzione. In pratica il datore di lavoro che assume grazie a questo avviso, riceverà per un anno dalla Regione Puglia un contributo minimo pari al 30% degli stipendi lordi da elargire ai lavoratori se si tratta di disoccupati, inoccupati e immigrati senza lavoro.
Se poi l’azienda intende assumere nuove unità che oltre ad essere disoccupate o inoccupate siano donne, l’incentivo sale al 40%.
Se la scelta cade invece sull’assunzione di disabili, il contributo regionale cresce fino al 75%.
Si apre così un nuovo capitolo nella lotta alla disoccupazione che in Puglia ha registrato nel 2010 un tasso del 13,5% salendo al 16,3% per le donne e al 34,6% per i giovani.

Ma non è tutto, l’intervento di oggi si lega anche ad altri bandi regionali, facendo lievitare ulteriormente il budget se i candidati ai posti di lavoro (disoccupati, inoccupati e donne) abbiano completato percorsi come Ritorno al Futuro e Borse di Ricerca, o abbiano partecipato a corsi di formazione regionali e nazionali oppure a dottorati finanziati dalla Regione Puglia.
In questi ultimi casi la dote cresce di un altro 20% per disoccupati e inoccupati e di un ulteriore 10% per le donne, fino ad un massimo per tutte e tre le categorie del 50%.
L’impresa così può ricevere dalla Regione per un anno un aiuto massimo di 20mila euro per ogni inoccupato, disoccupato o donna che dovesse assumere, di 30mila euro se si tratta di disabili (anche questi disoccupati o inoccupati) e di 12mila euro (in generale) per gli immigrati senza lavoro.
In caso di soggetti molto svantaggiati come disoccupati da più di 24 mesi e persone che non hanno mai lavorato, l’incentivo potrà essere prorogato a due anni.
Per gli immigrati il bando prevede un’ulteriore distinzione. Infatti se il datore di lavoro intende assumere un rifugiato o un richiedente asilo viene riconosciuto dalla Regione un aiuto pari al 30% degli stipendi lordi; se l’immigrato è una donna l’incentivo sale al 40%; se poi si tratta di immigrati residenti disoccupati da più di 6 mesi, anche per loro valgono tutte le premialità per i percorsi formativi già descritte per le altre categorie.

L’incentivo è rilevante sia sotto il profilo dell’occupazione stabile, sia per generare nuova occupazione. Il datore di lavoro si impegna infatti ad assumere il lavoratore a tempo indeterminato applicando il contratto e non può licenziarlo senza una giusta motivazione per almeno 36 mesi, pena la perdita del contributo.
L’azienda inoltre riceve l’incentivo solo se assume nuove unità lavorative oltre quelle già in organico e a condizione che non licenzi e non abbia licenziato altro personale.
Potranno accedere all’incentivo le imprese di qualsiasi dimensione, le cooperative, i consorzi di piccole e medie imprese, le organizzazioni no profit, purché abbiano sede legale o produttiva nella Regione Puglia e non si trovino nelle condizioni di esclusione previste dal bando.

La “Dote occupazionale” sarà attivata a partire dalle ore 12,00 del 20 giugno 2011, ma non c’è una data di chiusura perché l’avviso è a sportello, quindi attivo fino all’esaurimento delle risorse.
Per accedere i datori di lavoro dovranno inoltrare le domande on line attraverso questo portale (www.sistema.puglia.it), aprendo la sezione “Dote occupazionale” e seguendo le linee guida per l’utilizzo della procedura telematica. Sullo stesso portale (oltre che sul Bollettino), una volta terminate le valutazioni sulle candidature da parte del Servizio Politiche per il Lavoro della Regione Puglia, sarà pubblicato l’elenco delle imprese che potranno assumere nuovo personale grazie all’incentivo. 

1 commenti:

Anonimo ha detto...

ARRIVA LA DOTE OCCUPAZIONALE E LE AZIENDE SONO ANDATE VIA.

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