
Proposta dalla Regione Puglia, questa misura previdenziale punta, infatti, a contrastare quelle situazioni di povertà che possono scaturire dall’aumento delle spese connesse ai primi anni di vita di un figlio.

La graduatoria degli ammessi, approvata nei giorni scorsi dal Coordinamento istituzionale, giunge al termine di un iter amministrativo partito il 4 marzo 2010 con la pubblicazione del bando regionale, che ha visto pervenire 297 domande da parte dei cittadini appartenenti all’Ambito.
In seguito a regolare istruttoria e verifica della documentazione da parte degli Uffici Servizi Sociali e dell’Ufficio di Piano è stata, dunque, formulata la graduatoria definitiva d’Ambito, che vede 89 beneficiari effettivi.
I contributi verranno erogati non appena la Regione Puglia provvederà a trasferire le risorse finanziarie; l’Assessorato regionale al Welfare ha, inoltre, assicurato che ci saranno ulteriori finanziamenti ed è prevedibile che, per scorrimento, altre famiglie potranno usufruire del provvedimento.
I beneficiari saranno convocati dai Servizi Sociali dei Comuni d’Ambito per concordare insieme un programma personalizzato.
“In questa congiuntura economica e sociale difficile, -conclude l’assessore Cascavilla- la Prima Dote, sommata alle altre modalità di aiuti per le famiglie numerose già in fase di attuazione, è un’ulteriore, preziosa forma di protezione per le fasce più deboli della popolazione.
Un apprezzamento doveroso va indirizzato al personale del Servizio Sociale, che, impegnato su più fronti, ha portato a temine due interventi importanti: Famiglie numerose e Prima dote.
Ora l’impegno è rivolto all’Assegno di cura, un servizio di integrazione sociosanitaria, e si spera che entro la fine del mese la graduatoria potrà essere trasmessa alla Regione”.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Comune di Manfredonia
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