La Tartaruga marina (Caretta caretta) è una delle più grandi tartarughe viventi, è una specie rarissima protetta a livello internazionale; può superare i 2 metri di lunghezza e diverse centinaia di kg di peso, è una nuotatrice solitaria in grado di restare in immersione senza respirare anche per diverse ore.Questi animali dalla proverbiale tranquillità, sono capaci di compiere migrazioni di migliaia di chilometri per raggiungere i siti di nidificazione.
Nell’estate del 2010 alcuni esemplari adulti sono stati avvistati sulle spiagge del Gargano ove probabilmente hanno nidificato.Per garantire la loro protezione è attualmente in corso il monitoraggio e la raccolta delle segnalazioni di possibile nidificazione da parte dell’Osservatorio Naturalistico del Parco Nazionale del Gargano, gestito dal Centro Studi Naturalistici ONLUS, grazie alla collaborazione di volontari e dei gestori di lidi che si stanno mobilitando per verificare la presenza della specie sulle spiagge garganiche.
A tal proposito l’Osservatorio del Parco ricorda un codice di comportamento nel caso in cui una di queste sere venga avvistata una tartaruga sulla spiaggia:
Non disturbare l’animale (soprattutto fisicamente o con flash di fotocamere);
Avvertire prontamente l’Osservatorio del Parco;
Rimanere ad una distanza di almeno 10-15 metri ed evitare qualsiasi operazione che possa recare disturbo;
Ridurre le fonti luminose al massimo;
Osservare a distanza l’animale lungo il suo spostamento e contrassegnare, quando l’animale oramai sta per tornare in mare, l’eventuale sito di deposizione con semplici picchetti di legno ben fissati lungo il perimetro del sito;
E’ basilare che la presenza di una tartaruga sulla spiaggia e la deposizione non siano assolutamente ostacolate.
Ricordiamo, infatti, che l’anno scorso a metà luglio un esemplare trovato su una spiaggia in un lido fu bloccato e rigettato in mare, probabilmente credendo che si fosse accidentalmente spiaggiato.
Ricordiamo, infatti, che l’anno scorso a metà luglio un esemplare trovato su una spiaggia in un lido fu bloccato e rigettato in mare, probabilmente credendo che si fosse accidentalmente spiaggiato.
Si rammenta che le tartarughe si avvicinano alle spiagge dall’imbrunire e di notte.
Di mattina possono essere avvistati i segni inequivocabili della loro presenza (impronte, tracce di scavo, etc.), si prega anche in questo caso di avvisare tempestivamente i tecnici dell’Osservatorio Naturalistico del Parco Nazionale del Gargano.
Per le segnalazioni da comunicare
tempestivamente utilizzare i seguenti recapiti telefonici:
tel. 338/2252119, 347/3037851, 331/9807138
e-mail: info@centrostudinatura.it o il Numero Verde
del Parco Nazionale del Gargano: 800 530552
(dal lunedì al venerdì ore ufficio)


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