L'Associazione Lavoro & Welfare di Capitanata esprime soddisfazione per l'accoglienza positiva da parte delle imprese dei primi bandi attuativi del “PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO” della Regione Puglia.
Già nell'apposito convegno realizzato il 25 febbraio 2011 a Foggia, presso la sala del Tribunale di Palazzo Dogana, al quale c'è stata una grande partecipazione di cittadini e, soprattutto, di giovani, l'Associazione Lavoro & Welfare nel presentare, prima in tutta la Puglia, il “PIANO STRAORDINARIO PER IL LAVORO”, ha sottolineato il carattere emergenziale, facendo alcune proposte per rafforzarne valore ed efficacia.
In particolare, l'Associazione Lavoro & Welfare, aveva evidenziato la necessità che gli interventi del Piano fossero particolarmente capaci di sviluppare e costruire una prospettiva produttiva ed occupazionale più qualificata e stabile e che, puntando sulla centralità del territorio, facessero interagire le istanze locali con la governance regionale.
“Dobbiamo purtroppo rilevare una inadeguata azione da parte dell'insieme degli attori del territorio -istituzionali, produttivi e sociali– rispetto all'esigenza di indirizzare ed informare preventivamente i destinatari delle misure, imprese e lavoratori”, afferma il sociologo Silvio Cavicchia del Coordinamento provinciale dell'Associazione.
“Ci auguriamo che questo ritardo del territorio possa essere in qualche modo recuperato, almeno sui rimanenti avvisi. Perciò ribadiamo la proposta, già fatta nell'iniziativa del 25 febbraio, di rendere operativa una sub-regia provinciale in grado di coordinare alcune azioni informative e interfacciare agli interventi previsti dagli avvisi regionali le domande reali del nostro tessuto produttivo”.
“Inoltre, considerato il successo del bando relativo alla “Dote Occupazionale”, che conferma pienamente la validità delle nostre indicazioni e proposte riguardo alla tipologia di intervento da privilegiare, proponiamo di aumentare in modo consistente questa forma di incentivo in modo da coprire possibilmente tutte le richieste fatte o da farsi da parte delle imprese, lasciando aperta la possibilità di fare richieste anche al di là dell'esaurimento online delle risorse e della precedenza nell'ordine di arrivo.
Ciò sarebbe anche utile per raccogliere dati sulla reale situazione ed individuare con più precisione i settori ed i comparti a maggiore potenzialità di crescita economica ed occupazionale, e, quindi, per il riorientamento delle varie ed ordinarie politiche di sviluppo, locali e territoriali.
Associazione "Lavoro e Welfare"
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