La Montagna San Salvatore nella modernità attuale rappresenta una gelosa conservazione di quel che era la vita contadina.
In questo luogo situato in mezzo a tre paesi importanti quali: Manfredonia, Monte S. Angelo e San Giovanni Rotondo, hanno resistito a tutte le tentazioni della vita moderna 50 famiglie di pastori che vivono la vita sociale e lavorativa come quella di 50 anni fa’.
Nel borgo rurale di San Salvatore la vita ha un sapore antico e quello che solitamente si trova nei musei della civiltà contadina, qui è incredibile realtà dove il tempo sembra magicamente fermo nel passato.
Le casette a schiera molto simili alla caratteristica architettura di Monte S. Angelo fanno da riquadro alla fantastica quotidianità della vita dei Montagnoli.
Ed è così possibile incontrare “Ziuccio“ che a 75 anni continua a coltivare caparbiamente i suoi campi con l’asino o i piccoli pastori di 13 anni che alle 7 di mattina portano le mucche ai pascoli o le donne della montagna che si dedicano alla mungitura nelle stalle.
Si inizia alle ore 16 con le passeggiate nei sentieri tra la vita contadina,dove sarà possibile incontrare la nonnina nell'orto o il pastore che rientra dalla transumanza.
I turisti saranno accompagnati dalla carrozza trainata dai cavalli murgesi di POSTA RUGGIANO.
Seguirà battesimo della sella e giro a cavallo per tutti.
Alle 17,30 inizia la mungitura in tutte le 50 stalle del borgo rurale,dove donne,bambini e tutta la famiglia del pastore vi partecipano con lo spirito di collaborazione tipico della società contadina.
Alle 19,30 il pastore podolico PASQUALE FALCONE,realizzerà in diretta i mitici caciocavalli,seguirà la degustazione con lo spezzatino di carne podolica e le treccine allo spiedo.
Alle 20,30 sarà proiettato su maxischermo la transumanza delle mucche podoliche da San Salvatore a Monte Calvo,con il bivacco in tenda e la grigliata attorno al falò con i CANTORI DI MONTE SANT'ANGELO.
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