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Continua la storia infinita della Sp141, nel maggio scorso come sappiamo tutti, sono iniziati finalmente i lavori di ammodernamento della super trafficata arteria, nel solo tratto che va da Sciale delle Rondinelle, a bivio per Cerignola (Foggia Mare).In questi mesi i lavori sono andati avanti, seppur lentamente ed è stata costruita una parte della careggiata, la circolazione stradale nonostante era vietata ai non residenti, è sempre stata consentita a tutti, provocando non pochi problemi, sia agli stessi operai, sia ai malcapitati automobilisti, che magari percorrevano quella strada solo per ritornare a casa, costretti tutti i giorni a rischiare la vita, tra pullman, camion e pazzi al volante che sfrecciavano a tutta velocità, nonostante il cantiere e la poca ampiezza della carreggiata a doppio senso, ed infatti in questo periodo non pochi sono stati gli incidenti per fortuna non mortali.
Il 5 settembre scorso la ditta che sta eseguendo i lavori, la Mucafer e De Bellis, dovendo proseguire con i lavori, che prevede l'abbattimento e la ricostruzione di un piccolo ponte, ha chiuso completamente la strada nel tratto dall'Oasi Lago Salso al bivio per Cerignola, questa volta diversamente dal periodo estivo nessuno può passare, ed inevitabilmente i problemi sono aumentati...
Ad essere penalizzati sono i residenti dello Scalo dei Saraceni e di Ippocampo, perchè agli altri villaggi della riviera sud, si accede quasi regolarmente, tanto che i 300 residenti dello scalo, il villaggio con più residenti annuali e di conseguenza il più colpito dal provvedimento, pensate che ogni giorno ognuno di loro per recarsi a Manfredonia e viceversa, è costretto a fare circa 36 km in più.La situazione diventa angosciosa se si pensa che da quel giorno non arriva più la linea numero 5 di trasporto pubblico urbano, gli autobus di linea diretti a Bari e viceversa.e soprattutto gli scuola bus, per non parlare poi dei pulmini che accompagnavano i 3 bambini disabili residenti nei villaggi per la riabilitazione a Manfredonia.
E non dimentichiamoci dei mezzi di soccorso, quanto tempo ci devono mettere per arrivare in caso di pericolo?
Quello che viene da chiedersi perchè gli autobus vari non possono fare lo stesso percorso, allungato delle auto?In questo modo il villaggio sarebbe meno isolato e si garantirebbero i servizi necessari, inoltre prima di chiudere la strada non si poteva creare un percorso di emergenza alternativo da far usare "Solo" ai mezzi di soccorso?
I residenti sono infuriati e preocupati, sopratutto se il blocco dovesse potrarsi per mesi, tanto che minacciano addirittura di non mandare più i loro figli a scuola.Della vicenda si stanno occupando le autorità competenti, lo stesso sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, nei giorni scorsi ha inviato una lettera alla provincia, ente che gestisce la strada, chiedendo spiegazioni e soluzioni, aspettiamo ora le risposte, ma soprattutto le soluzioni che di certo non possono arrivare con la fine dei lavori, un ponte non si costruisce in 2 settimane...almeno in Italia...
8 commenti:
forse dimenticate che siamo al sud!!
La soluzione c'è. Ma non è cosa per la LUMACAFER.
Secondo me si dovrebbe lavorare sia di giorno che di notte ed i tempi tecnici si dimezzeranno, ma ripeto non è cosa per la LUMACAFER.
sopratutto di notte che nn passa nessuno e possono lavorare in piena tranquillità......... ma purtroppo.......
mettete la gente a lavorare....Che avete paura di assumere qualcuno?????
Siamo nella cacca del Sud!Una pietra al giorno,toglie il traffico di torno.Nei paesi civili,con politici civili ed all'altezza e con costi inferiori,si son fatte le autostrade.Il doppio ponte del contratto d'ARIA,la dice lunga sugli sprechi e gli interessi che abbondano nei lavori pubblici.TUTTI,me compreso,ci lamentiamo di come vanno (NON VANNO!)le cose, nel nostro Sud ed a Manfredonia,ma al momento opportuno li rivotiamo perchè ,per la mancanza di lavoro,speriamo che qualche misera briciola,cada nel nostra bocca.Ma non è così!Ci prendono per il c...,e poi la colpa la danno solo al CAPO PIAZZISTA NAZIONALE.Fino a quando il PIAZZISTA non c'era,perche certe cose non si sono fatte?Vedete i lavori bloccati per il PALAZZONE dello Sport,il CAMPO SPORTIVO,il LUNGOMARE nel CENTRO STORICO,il recupero dei TORRIONI e delle VECCHIE MURA(programmati circa 40 anni or sono!).........tanti altri....e per finire la rotatoria nel 2° Piano di Zona e i Giardinetti lato Carabinieri.La colpa?Sempre e solo nostra!Perche li votiamo e rivotiamo.Gente che non aveva nulla.........altro che patrimoniale,oltre alle proprietà estere.Pensano sempre e solo ai c....propri.Non è questione di ideologia ,ma di persone sbagliate nel posto sbagliato!Che DIO ce la mandi buona.Egli pensa a tutti,prima o poi,toccherà anche a loro,viaggiare,ricoverarsi,mandare i figli a scuola ecc.ecc. .
mi stà creando diversi disagi dovendola percorrere quasi tutti i giorni, ma se si vuole una strada sicura e comoda, bisogna pazientare, ricordo benissimo nei mesi scorsi le numerose prese di posizione per la messa in sicurezza della strada.... ed ora che lo stanno facendo !!!!!!!!! ... io non ci penso neanche più, prendo la strada che passa dal ponte sul fiume Candelaro .... chi vuole travare scuse le troverà sempre ...... ...siete dei piagnoni voi manfredoniani
Non si tratta di lamentarsi sempre,ma della lentezza con cui vengono fatti i lavori!Non è possibile lavorare o vedere lavorare in quel modo!E' chiaro che la strada deve essere rifatta,ma con più celerità si creano meno problemi alla gente,a meno che........si vuole che la gante pensi ai lavori che si fanno con lentezza e non .....pensino ....ad altri problemi importanti,tipo: LAVORO,SANITA',CASA,ISTRUZIONE(costi dei libri ecc.)e tantissime cose che in un paese civile vengono risolti in tempi brevi.Non parlo del Giappone,ma almeno cercare di fare le cose come vengono fatte dal LIRI-GARIGLIANO in sù.Vorrei ricordare all'Anonimo delle 23:26,che la strada in questione ,pur non essendo la SALERNO -REGGIO CALABRIA,pur essendo di poco più di Km.4,00(dico quattro!),stà prendendo la stessa piega.Speriamo solo mi stia sbagliando:
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