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“Una pianificazione provinciale del ciclo dei rifiuti, ampiamente concertata, ci consente di partecipare con maggiore consapevolezza e maturità ai tavoli di confronto con la Regione”.E’ stato il capogruppo del Partito Democratico, Antonio Prencipe, a sintetizzare e condividere con anche i gruppi di maggioranza l’obiettivo delle prossime riunioni della Commissione consiliare Ambiente, individuato unitariamente nel corso del Consiglio provinciale svoltosi questa mattina.
“La questione rifiuti è di straordinaria importanza – ha affermato nel proprio intervento il segretario provinciale del PD, Paolo Campo – ed è arrivato il momento che la Provincia compia le scelte necessarie a sottrarre questo delicato tema alla bagarre elettoralistica”.Così non è stato a San Nicandro Garganico, dove “l’atteggiamento ragionevole della Giunta guidata da Costantino Squeo” e le decisioni assunte sulla localizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti “all’esito di un lungo e meditato processo di partecipazione civica sono state sconfessate alla vigilia delle amministrative da chi oggi siede in Giunta anche grazie all’opposizione ad un progetto che ha precipitato l’intero Gargano nell’emergenza”.
“Le difficoltà denunciate da quasi tutti i Comuni della Capitanata, il progressivo esaurimento delle discariche esistenti, i rischi crescenti per la salute pubblica, la salubrità del territorio e le infiltrazioni malavitose – ha aggiunto Antonio Prencipe – impongono l’adozione di un piano provinciale, in cui trasfondere al meglio le nostre responsabilità politiche prima ancora ed indipendentemente dalle competenze amministrative”.“Comprendo bene che operare una scelta in questo delicato settore può provocare impopolarità, ma la Provincia ha il dovere di agire per superare lo stallo provocato dai veti incrociati localistici, ha il dovere di individuare e proporre un’alternativa a San Nicandro Garganico – ha concluso Paolo Campo – Altrimenti comprometteremo definitivamente la nostra credibilità tanto nei confronti della Regione che nei confronti dei cittadini di Capitanata”.
Gruppo Consiliare
PARTITO DEMOCRATICO
3 commenti:
Il ritiro dei rifiuti DIFFERENZIATO PORTA a PORTA è di fondamentale importanza. Togliere i cassonetti in strada vuol dire RESPONSABILITA' dei cittadini,quindi CITTA' più pulita e meno inquinamento . Entro il 2020 è obbligatorio, bisogna iniziare SUBITO , informando i cittadini in modo adeguato e dotando alle famiglie l'apposito kit di sacchi e bidoni da utilizzare x raccogliere i rifiuti , domestici ( rifiuti organici), carta e cartoni e rifiuti non recuperabili. Infine a parte campane x plastica e lattine , e campana x VETRO. E' difficile? Altri lo fanno da molto Tempo.
Se si vuol veramente incentivare la raccolta differenziata e renderci un paese civile,bisognerebbe incentivare la raccolta differenziata con il suo conferimento e con dei bonus da detrarre sulla tassa della spazzatura.In altre nazioni,tanto per non smentirsi la Germania,ci sono centri di raccolta dei vuoti(Lattine,bottiglie di plastica e vetro,tetrapack ,carta ecc. ecc.,con un rimborso immediato al conferimanto....al punto tale che i cosiddetti ACCATTONI,ne hanno fatto fonte di reddito a spese di tanti maleducati(ci sono anche là! e non sono di importazione!).Perchè non farlo anche da noi?Oppure ciò non è possibile perchè non entra NIENTE nelle tasche di chi gestisce il tutto?Tanto ,qualcosa ,entra pure nelle vostre tasche e la città ne risentirebbe in benefici(tanti non verrebbero sfruttati con un misero piatto di pasta o frutta!).Inoltre,suggerirei ai nostri politici l'obbligo per i proprietari di anomali domestici,i cani per esempio,l'utilizzo delle palette e dei sacchetti o creare appositi spazi recintati in cui permettere agli animali di fare i loro bisogni.Tanto si può fare!Basta proporlo dagli asili alle nostre civili abitazioni.
raccolta differenziataaaaaaaaaaaaaaaa
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