
Il caso del metrò del mare Manfredonia – Tremiti è ancor più grave perché qui l’assessore Minervini dopo aver ignorato una mia interrogazione, ha pubblicamente dato merito a consiglieri di maggioranza di aver contribuito alla soluzione di un problema che, purtroppo, è tutt’altro che risolto”.
Lo denuncia in una nota il consigliere regionale del Pdl, Giandiego Gatta, che spiega: “A giugno del 2010 interrogai Minervini per conoscere le determinazioni del Governo Regionale sul collegamento marittimo Manfredonia – Rodi – Tremiti.
L’assessore rispose di aver stanziato 300mila euro, istituito un capitolo di Bilancio denominato ‘servizio di cabotaggio marittimo Tremiti – Rodi – Manfredonia’ e delegato la Provincia di Foggia a bandire una gara che in effetti fu bandita con scadenza 20 maggio 2011.
Nel Bilancio di Previsione 2012 della Regione furono stanziati ulteriori 300mila euro portando quindi a 600mila i fondi disponibili e da allora l’assessore Minervini, dando merito di questo al Governo Regionale e alla maggioranza, ha passato la palla alla Provincia di Foggia arrivando, il 28 marzo scorso, a dichiarare alla stampa che a giorni la Provincia affiderà i lavori e già da giugno prossimo i turisti potranno prendere il metrò del mare.

Sta di fatto – aggiunge Gatta – che ad oggi l’assessore provinciale di Foggia Leonardo Lallo, con cui mi sono confrontato, non ha ricevuto alcuna comunicazione dalla Regione Puglia per bandire la nuova gara a valere sull’incrementato finanziamento.
Il che, naturalmente, rende impossibile alla Provincia bandire la gara e affidare i lavori e ai turisti poter prendere il metrò da giugno prossimo.
A questo punto viene da chiedersi: l’assessore Minervini nella sua conferenza stampa tenuta a Mattinata il 28 marzo scorso ha voluto fare solo politica e demagogia?
Oppure le carte che dovevano arrivare da Bari (Regione Puglia) a Foggia (Provincia) si sono perse per strada?
E come pretende l’assessore Minervini che a giugno sia già funzionante un’opera che non è stata ancora neanche aggiudicata?
Ci auguriamo – conclude Gatta - che quantomeno a questi quesiti l’assessore decida di rispondere (anche se a mezzo stampa) con onestà e sincerità nei confronti dei cittadini del Gargano, altrimenti qualcuno potrebbe pensare che Minervini sia venuto qui solo a fare campagna elettorale per la sinistra in vista delle prossime elezioni amministrative”.
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