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Nei giorni scorsi, il Nucleo Operativo difesa mare della Capitaneria di Porto di Manfredonia, durante i consueti controlli effettuati di concerto con la polizia municipale e ufficio tecnico del Comune di Monte S. Angelo, a tutela dell’ambiente marino e costiero sul litorale marittimo di competenza, hanno riscontrato, in località Macchia, la presenza di numerose innovazioni non autorizzate sia in area demaniale marittima che nella fascia di rispetto dei trenta metri, in violazione agli art. 54 e 55 del codice della navigazione.
Le costruzioni riguardavano essenzialmente recinzioni, muri di cinta e soprattutto scalinate che dal ciglio della falesia raggiungevano la spiaggia sottostante in dispregio alle autorizzazioni e norme di sicurezza perché costruite in zone franose e quindi anche pericolose per i potenziali fruitori.
Ben diciotto sono state le persone deferite alla competente autorità giudiziaria che rischiano l’arresto fino a sei mesi o l’ammenda fino a 516 euro, sempre che il fatto non costituisca un più grave reato.
Visti i risultati ottenuti e le numerose violazioni accertate, l’attività di controllo degli uomini della guardia costiera di Manfredonia continuerà anche nei prossimi giorni con sempre maggiore intensità al fine di tutelare l’intera costa che, soprattutto nei periodi che precedono la stagione estiva, è interessata da molteplici violazioni di carattere ambientale.
2 commenti:
Le pene,molto basse con relative multe,spingono molti a fare quello che vogliono.Il voltare lo sguardo,dall'altra parte,distrugge l'ambiente e fa ringalluzzire i prepotenti,sempre,ben consigliati dai potenti che comandano!Fate,fate....non vi preoccupate!I controllori,poi,ve li mando io!
E nei PODERI sipontini,quando inizieranno i sequestri delle numerosissime villette ivi costruite,con l'avvallo dei potenti di turno?Perchè,poi,deve pagare la collettività,per abusi voluti dai tanti protetti del comune?Quando le autorità preposte faranno i debiti sopraluoghi?Addirittura,c'è chi si è fatta la recinzione con le vecchie cancellate del porto e ciò la dice lunga,sia su chi costrusce e sia su chi sono i protettori.Diamoci una mossa!
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