
Le ragazze guidate da Fabio Delli Carri, dopo aver perso i primi due set, hanno prodotto un notevole sforzo che le ha portate a raggiungere le avversarie sul 2-2, prima di capitolare nel decisivo tiebreak.
Le cause della sconfitta vanno cercate soprattutto nell’atteggiamento palesato dalla squadra di casa nelle prime due frazioni, allorquando Fusilli e compagne sono sembrate troppo tese e ansiose (la paura di sbagliare in una partita così importante ha giocato davvero un brutto scherzo) e hanno commesso errori che solitamente non compiono.
Le salentine, invece, hanno giocato un’ottima gara; capaci di entrare subito nel match (il primo errore-punto delle giallorosse è arrivato solo sull’11-16 del primo set), hanno poi giocato meglio gli ultimi punti dell’incontro portando a casa un’importante vittoria.

La partita. L’inizio del primo set è subito difficile per le sipontine, che in un amen vanno sotto 2-5 e costringono il proprio allenatore al timeout.
Il gap con le ugentine aumenta sempre più (3-9, 6-13) fino ad arrivare a 8 lunghezze (8-16).
Finalmente, però, l’Euroambiente ha una piccola reazione che la rimette quasi in corsa (14-18).
Nel momento di spingere per cercare di riprendere l’avversaria, invece, il Manfredonia subisce l’allungo dell’Ugento che sale in cattedra con la Zappa e la Santos e fa segnare un parziale di 1-7, aggiudicandosi il primo set per 15-25.
Psicologicamente provate dall’esito della prima frazione, le bianco-azzurre sembrano smarrite all’inizio del secondo set, così l’Alpak gioca sul velluto e si porta avanti 0-7.
Faticosamente, però, le sipontine provano a reagire limando lo svantaggio (2-8, muro della Montenegro, 7-11 della Di Reda, che mette a terra dopo una ricezione imperfetta delle leccesi).
La compagine di casa riacquista un po’ di fiducia e dopo un ulteriore scatto giallorosso (14-21) marca un parziale di 6-1 che la fa salire a 2 lunghezze dal pareggio (20-22). Ma sfortunatamente, Zappa e compagne ne hanno di più e chiudono 21-25.
Al ritorno in campo, la svolta. A un passo dal tracollo, l’Euroambiente si ricompatta registrando la difesa e trovando le giuste soluzioni in attacco.
Il muro vincente della Patetta vale il 10-14, quello della Di Reda il 12-14. Mister Gloria chiama timeout, ma il Manfredonia ormai ha ritrovato la convinzione dei giorni migliori e dopo aver agguantato l’avversaria con una veloce della Di Reda (14-14) prende addirittura un margine di vantaggio (+3 sul 18-15 firmato Montenegro).
La compagine leccese, spiazzata, non riesce a contenere le sipontine, che incrementano lo scarto (il 23-19 è opera della Brattoli, il 24-19 è un astutissimo pallonetto della Patetta).
Quando il set sembra deciso, ecco il blackout che non t’aspetti: le bianco-azzurre sciupano 5 setball consecutivi e sul 24-24 le salentine sono a soli due punti dal match.
L’epilogo però è a favore dell’Euroambiente che con un muro della Di Reda fa sua la frazione per 26-24.

D’improvviso, però, tutte le certezze dell’Ugento, che nel frattempo perde la Santos per un problema fisico, scompaiono.
Un parziale di 6-0 a metà frazione (bellissimo il muro vincente per il 17-11 della Michieletto) indirizza la contesa.
Le difficoltà in ricezione dei primi due set sono un lontano ricordo e così le bianco-azzurre volano. Due ace della Petrova portano il massimo vantaggio a 9 punti (23-14).
La frazione si conclude con un muro della Di Reda (25-16).
L’inerzia della gara sembra tutta dalla parte della squadra di casa, ma l’inizio del tiebreak (che rivede la Santos di nuovo sul parquet) dice il contrario. L’Alpak prende subito il comando (0-3) e lo mantiene senza affanni (3-7, 5-9).
Le sipontine cercano di risalire la china e quasi ce la fanno (8-10, punto della Di Reda dopo un salvataggio miracoloso della Fusilli, 9-10, errore in attacco delle ugentine).
Tre punti consecutivi delle giallorosse però portano il punteggio sul 9-13.
L’Euroambiente ha un ultimo sussulto (11-13, ace della Di Reda), ma deve arrendersi al muro della Vantaggiato (11-15) che cala il sipario su un’appassionante sfida.
Gara 2 è in programma mercoledì 16 maggio a Ugento. Le sipontine sono chiamate a un pronto riscatto per allungare la serie playoff alla terza partita.
A.S.D. Euroambiente Volley Manfredonia- G.S. Pallavolo Femminile Alpak Ugento 2-3 (15-25/21-25/26-24/25-16/11-15)
6+1 (accanto a ciascun cognome, i punti realizzati): Montenegro 12, Brattoli 13, Fusilli, Petrova 14, Patetta 9, Di Reda 16, Michieletto 6. Subentrate: Valente, de Liso. In panchina: Matichecchia, Papagno, Pestilli.
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