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mercoledì 13 giugno 2012

Manfredonia: I commercianti disertato e rimandano a domani, il trasferimento del mercatino

L’esordio del nuovo mercatino giornaliero di Santa Restituta, programmato per mercoledì 13 giugno 2012, non c’è stato
I commercianti hanno infatti disertato il trasferimento nella nuova area predisposta dal Comune per eliminare lo “sconcio” del mercatini esercitati nelle vie cittadine, nella fattispecie quella di Via delle Antiche Mura nella parte ricadente nella zona Monticchio.
L’iniziativa dei commercianti, non certo per contestare il trasferimento che anzi viene giudicato opportuno ed efficace, ma per evidenziare alcune lacune nell’approntamento dei servizi ausiliari quali gli allacciamenti alla corrente elettrica e alla condotta dell’acqua ed inoltre, ma il disguido riguarda solo questa prima giornata, causato dalla polvere che si alzava invadendo l’area mercatale, dall’attigua zona di parcheggio allestita su richiesta degli stessi commercianti, ma non ancora asfaltata.

Una delegazione dei commercianti è stata ricevuta dal Sindaco Angelo Riccardi col quale erano gli Assessori all’Annona Antonio Angelillis, alle Opere Pubbliche Salvatore Zingariello, alle Politiche Sociali Paolo Cascavilla, per esporre le ragioni per le quali non hanno potuto occupare la nuova area mercatale. 
Il Sindaco ha dato la massima e completa disponibilità ad accogliere le richieste degli operatori ai quali ha chiesto di formalizzare le richieste anche dal punto di vista numerico, in modo da interessare gli enti di riferimento e sollecitarli ad attivare i servizi richiesti.
Non vorrei che succedesse – ha rilevato il Sindaco – quanto occorso al mercato coperto di Via della Croce dove, e sono ormai trascorsi diversi anni, non c’è stata nessuna domanda per l’allacciamento alla condotta dell’acqua e della corrente elettrica.

Nel corso dell’incontro si è parlato anche della copertura delle singole postazioni, una necessità – hanno sostenuto i commercianti – per una migliore funzionalità del servizio e dunque a maggiore garanzia degli aspetti igienici sanitari
I commercianti interessati si sono detti disposti a realizzare le strutture secondo un progetto redatto e approvato dal Comune, scomputando il costo sul canone che versano al Comune stesso. 
Una proposta che il Sindaco si è riservata di esaminare non escludendo un intervento da valutare in rapporto alla disponibilità di bilancio notevolmente ridimensionato per effetto dei tagli imposti dal Governo di Roma.
Confermo la piena disponibilità – ha ribadito il Sindaco Riccardi – ad eseguire tutti gli interventi che si renderanno necessari e si evidenzieranno man mano che il mercato entrerà nella sua piena funzionalità così come si è verificato – ha annotato – per il mercato settimanale di Scaloria ormai a pieno ritmo con completa soddisfazione degli operatori e del pubblico”.

Ufficio Stampa e Comunicazione

Comune di Manfredonia (FG)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Si infatti qui in via delle antiche mura hanno l'acqua, la fogna le docce e sopratutto le coperture. Ma ci "faccino" il piacere, hanno fatto i porci comodi loro per 50 anni adesso hanno finalmente scoperto che per fare i commercianti c'è bisogno di una licenza, di un permesso sanitario, di strutture adeguate e guarda un po si pagano anche le tasse e assicurazioni varie. Questa mattina i pescivendoli dopo il passaggio dei vigili, carabinieri e polizia, hanno continuato tranquillamente a vendere i pesci riversando naturalmente l'acqua puzzolente per terra senza che nessuno glielo proibisse. A nulla sono servite le numerose chiamate ai vigili polizia etc etc. Staremo a vedere domani, oggi hanno fatto più schifo che mai fra bestemmie e rumori vari. Ma è così difficile capire che per esercitare un qualsiasi tipo di commercio si ha bisogno di tutte le carte in regola? Purtroppo a Manfredonia basta che un tizio qualsiasi metta due cassette a terra di pesci che viene letteralmente invaso di persone che fanno a botte per accaparrarseli. Questo è il livello di civiltà di questo paese...Che schifo!

Anonimo ha detto...

Tutto quanto lamentato dall'intervento delle 15:24,è stato ,più volte,denunciato nei miei interventi....ma con scarsi risultati!Oggi,questa gente ,che pochissime volte ed in pochissimi hanno emesso scontrini e sfacciatamente con le bilance lontane,oggi cominciano a lamentarsi per diritti che hanno fatto disattendere ai loro clienti e facendosi il culo grosso (scusatemi la volgarità,ma è la realtà!).Lavorassero e pagassero le tasse come gli altri,pescivendoli compresi!Acquistano in nero e vendono in nero!E' mai possibile che questa categoria acqusta alici e sarde e vende spigole e sogliole?Acquistano murici(capirroni!)e vendono ostriche?Perchè nessuno effettua controlli?Stessa cosa,stà accadendo a quello settimanale,dove si sono intrufolati venditori abusivi,con varia mercanzia e .....mancanti di registratori di cassa o di ricevute fiscali e poi .....rompono le scatole,fuori ai negozi,per una caramella!

Anonimo ha detto...

ma uno dei primi provvedimenti del caro sindaco al momento della sua elezione bulgara non fu quello di eliminare i venditori abusivi di pesce e frutta (spesso venduti inseme) in via della croce?! ricordo le due settimane di pace, con pattuglie dei vigili che facevano su e giù... come mai ora è tutto come prima? i vigili sono stati tutti licenziati?! QUEST IJ MAMBRDONJ

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