
In considerazione che per i residenti di anni dieci è applicabile l’abbattimento del 25% con un ulteriore abbattimento del 50%, se l’occupazione è avvenuta prima dell’approvazione del P.R.G., e che le terre di cui si chiede la declassificazione dal patrimonio civico sono funzionali al complesso ospedaliero di Casa Sollievo della Sofferenza, Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico di rilevanza nazionale, l’Amministrazione ha proposto alla Regione Puglia una ulteriore riduzione del 30% sul prezzo stimato iniziale di 780.937 euro, per un valore definitivo di 546.655 euro.
Una scelta ponderata per venire il più possibile incontro alle esigenze dell’ospedale nel concedere i suddetti terreni (che sul mercato hanno un valore stimato di 2.082.000 euro) ad una cifra di poco superiore al mezzo milione di euro.
Bocciata la proposta dell’opposizione di donare i terreni alla cifra simbolica di mille euro. Strada impraticabile in quanto, trattandosi di territori demaniali, la congruità del prezzo è valutata non dal Comune, ma dalla commissione regionale al Demanio.

Il deliberato ha così recepito la proposta finale di fissare il prezzo a 546 mila euro.
La delibera modificata dall’emendamento è stata votata favorevolmente dai 16 consiglieri, 11 di maggioranza e 5 di opposizione, ad eccezione del consigliere Bertani che si è astenuto.
Il voto relativo al solo emendamento ha invece visto la maggioranza compatta del votare favorevolmente, con l’opposizione che ha votato contro (solo Crisetti si è astenuto).
Soddisfatto il Sindaco Luigi Pompilio: “L’ampliamento dell’ospedale avrà notevoli ripercussioni positive sul territorio, a patto che i vertici aziendali si aprano alla città, tenendo conto delle esigenze occupazionali della popolazione e delle aziende del circondario.
Bene fa il Vaticano a puntare su Casa Sollievo.
Si può uscire dalla crisi solamente facendo investimenti importanti sulla ricerca e la specializzazione medica d’eccellenza.
Noi siamo completamente favorevoli ai piani di sviluppo di Casa Sollievo perché vanno nella direzione giusta.
L’ospedale è una realtà inscindibile dal contesto della città, per questo non può isolarsi da essa. Faccio un appello affinché si torni a ragionare insieme a Casa Sollievo perché tutto non le è dovuto a prescindere, ma tutto le è dovuto nel rispetto della città e delle esigenze della nostra comunità”.
1 commenti:
Il nostro ospedale chiude i reparti e questi li aprono??? È un assurdità!!!!!
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