Alla manifestazione svoltasi in due giornate a Manfredonia ha aderito il “Centro Cultura del Mare A.P.S.” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Capitaneria di Porto di Manfredonia. L'associazione sipontina si è impegnata nella distribuzione di più di 700 posacenere ecologici, al fine di preservare il litorale del Golfo dall’inquinamento provocato dai mozziconi di sigarette e per lanciare un messaggio di educazione ambientale al fine di tutelare i beni comuni, quali il mare e le spiagge.
I volontari dell'associazione “Centro Cultura del Mare A.P.S.” hanno coinvolto i seguenti lidi locali: “Risorgimento” di Titta, la “Sirenetta” di Virgilio M. & C. e alcune spiagge libere sul litorale dell’Acqua di Cristo.
Particolarmente sensibili si sono dimostrati gli assidui frequentatori della spiaggia libera da tutti conosciuta come “L'Isola che non c'è” curata e ben custodita da comuni cittadini che, in maniera del tutto volontaria, si impegnano quotidianamente a mantenere pulito il tratto di scogliera compresa tra la “Cala delle Sirene” e la sorgente “Acqua di Cristo”.
Nella giornata di Domenica 5 Agosto, i volontari del “Centro Cultura del Mare A.P.S.” hanno proseguito la campagna di sensibilizzazione presso il lido “Capolinea” di Granatiero S. & C. e in alcune spiagge libere di Siponto.
Alla distribuzione dei posacenere hanno partecipato anche la biologa marina Cristina Cerulli di Roma e l'esperto di Cetacei Guido Pietroluongo di Foggia.
Il Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, nell’appoggiare l’iniziativa evidenzia come “ anche un piccolo gesto come quello di gettare un mozzicone di sigaretta in un piccolo posacenere tascabile contribuisca a salvaguardare l’ambiente in cui viviamo, in cui si muovono i bambini, e a renderlo più sicuro e salubre”.
In Italia, con un totale di 10,8 milioni fumatori attivi nel 2012 (Dati Istituto Superiore di Sanità 2012), un comportamento attento all’ambiente può generare un effetto positivo a catena: se stimiamo che un fumatore medio usi regolarmente il posacenere, riutilizzandolo una volta svuotato, ben 1,2 milioni di sigarette troverebbero posto ogni giorno tra i rifiuti anziché in spiaggia o per le strade delle città.
“Non dobbiamo dimenticare che il mare non è solo un luogo dove passare le proprie vacanze, ma un ambiente dove persone e specie marine vivono tutto l’anno.
"Ognuno di noi può fare la differenza. Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ambiente, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste" é il commento di Carmen di Penta, direttore generale di Marevivo.
Questo dimostra, ancora una volta, come sia comune la voglia di vivere bene il mare e come sia sempre più necessario istituire un Museo del Mare che possa ospitare un messaggio e un'azione di tutela e salvaguardia di un patrimonio marino unico e ricco di Biodiversità”.
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