Gatta: La Regione riconsideri in materia sanitaria i provvedimenti, la Capitanata è penalizzata 2 volte

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"Se la Puglia è penalizzata da una minore assegnazione finanziaria rispetto all’Emilia Romagna, la Capitanata è penalizzata due volte perché a fronte di una bassa densità di popolazione vi sono difficoltà strutturali, geomorfologiche e orografiche che rendono particolarmente difficili gli spostamenti da un Comune all’altro (penso soprattutto al Gargano e ai Monti Dauni) e richiedono quindi una più capillare distribuzione dei servizi sanitari sul territorio: territorialmente la provincia di Foggia copre una superficie pari a circa il 40% di quella dell’intera regione e conta 61 Comuni. 

Ciò richiede una maggiore e più particolare attenzione da parte del Governo regionale”.

Lo ha dichiarato in Aula il consigliere regionale del Pdl, Giandiego Gatta, nel suo intervento sullo stato di salute del sistema sanitario regionale.

“L’approccio del Governo Vendola sul tema delle necessità dei pugliesi e sull’esigenza di salute dei cittadini di Capitanata, è stato un approccio meramente ragionieristico. 

Il Piano di Rientro ha chiuso ospedali senza tener conto delle diversità territoriali; manca un modello organizzativo del sistema sanitario rispettoso dei bisogni della popolazione.

“La peculiarità della provincia di Foggia – ha aggiunto Gatta – impone un modello territoriale più articolato. Non è immaginabile un’organizzazione ridotta a poche unità che dovrebbero gestire un territorio vasto e disomogeneo come quello provinciale che va da Carlantino a Zapponeta e non è immaginabile che la Asl di Foggia possa continuare a sopportare lo ‘scippo’ subito in termini di assegnazione di personale anche a tempo determinato. 

Chiediamo quindi al Governo regionale di riconsiderare e modificare i provvedimenti in materia sanitaria tenendo nella giusta considerazione le esigenze territoriali della provincia di Foggia e dei cittadini di Capitanata; chiediamo anche maggiore elasticità nell’interpretazione dei vincoli imposti dalla Legge regionale 18/2012 in materia di assunzioni a tempo determinato, sia in considerazione dello ‘scippo’ in danno della Asl di Foggia, sia in considerazione della necessità di eliminare le gravi criticità dei Pronto Soccorso degli Ospedali. 

Se queste modifiche non verranno effettuate, se non verranno messi a punto i modelli organizzativi delle strutture territoriali, se non saranno rivisti i tetti di spesa per le strutture della sanità privata, specie le piccole, che spesso sopperiscono alle carenze del pubblico, la seconda fase del Piano di Rientro, per la Capitanata sarà anche più penalizzante della prima

 

Giandiego Gatta

Consigliere Regionale PDL