
Il citato tentativo di recupero, effettuato in spregio a qualsivoglia norma di sicurezza e senza il rilascio delle autorizzazioni del caso da parte degli Enti competenti, è stato posto in essere con l’ausilio di n°4 (quattro) pescherecci della marineria sipontina, a favore di un’unità in uso ad uno degli impianti di acquacoltura ubicato nei pressi dello stesso compendio portuale.

A seguito dell’operazione condotta è stata tempestivamente notiziata la competente Procura della Repubblica presso il tribunale di Foggia, al fine di consentire ogni opportuna valutazione circa la possibile rilevanza penale delle condotte poste in essere.
Gli accertamenti su quanto accaduto dovranno necessariamente seguitare nei giorni a venire, di concerto con personale della locale A.S.L. – Servizio S.P.E.S.A.L., onde valutare compiutamente eventuali ipotesi di illeciti in materia di sicurezza degli ambienti di lavoro riconducibili agli eventi dello scorso venerdì.
1 commenti:
Evidentemente c'era qualcosa che non si doveva vedere o sapere.
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