Manfredonia: Le nuove regole per usufruire del contributo di affitto casa, ecco come fare...

Print PDF

Oltre allo stanziamento di somme nettamente inferiori agli anni passati (a Manfredonia 292.000 euro), a causa del quasi azzeramento dei fondi dello Stato, ci sono nuove regole per usufruire del contributo di affitto casa, che mirano “a rendere più efficace l’erogazione, individuando casi di iniqua assegnazione del contributo e definendo criteri che consentono di fornire supporto a chi ha maggiore bisogno”. Così dice la Delibera della Regione Puglia.

Queste le principali novità:

1. Esclusione dal contributo delle domande presentate dall’affittuario con vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il proprietario dell’immobile.
2. Per chi dichiara reddito zero e/o per i casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito sia superiore all’80% alla domanda deve essere allegata: certificazione dell’assistente sociale che attesti il sostegno economico da parte dei Servizi sociali oppure dichiarazione relativa alla fonte accertabile del reddito che contribuisce al pagamento del canone. Nel caso in cui il richiedente dichiari di ricevere sostegno da altro soggetto, indicazione delle generalità e autocertificazione del medesimo che attesti la veridicità del sostegno fornito.
3. Non saranno ammesse a contributo le domande presentate da lavoratori autonomi, a meno che gli stessi non abbiano situazioni di debolezza sociale (3 figli minorenni a carico, presenza nel nucleo familiare di ultrasessantacinquenne o soggetto portatore di handicap, nucleo familiare monogenitoriale, cessazione di attività nell’anno 2011 con reddito zero o inferiore al canone annuo di locazione).
4. Esclusione dal contributo per alloggi che superano i 95 mq, fatta eccezione per le famiglie numerose.

I Comuni, inoltre, devono provvedere a effettuare tutti i controlli e devono inviare alla Regione una dettagliata relazione sugli accertamenti effettuati e sui relativi provvedimenti assunti.

“E’ una situazione nuova – dichiara l’Assessore ai Problemi della Casa, Paolo Cascavilla - che avrà un impatto sociale notevole. 

Infatti i dichiaranti a reddito zero sono stati lo scorso anno 251, mentre sono stati 8 i nuclei familiari con incidenza canone/reddito superiore all’80%. 

Quindi circa 260 nuclei familiari che rischiano di non essere ammessi al contributo, se non dichiarano la fonte del reddito con cui pagano l’affitto. 

Inoltre i lavoratori autonomi, che lo scorso hanno avuto il beneficio e non si trovano nelle condizioni di debolezza sociale sopra indicate, sono circa 40. 

Una situazione critica che coinvolge complessivamente non meno di 300 famiglie”.

Il Sindaco, Angelo Riccardi, ha poi affermato che “Il Comune aumenterà la compartecipazione come richiesto dalla Regione per avere diritto a ulteriori finanziamenti, la cosiddetta premialità, passando da 40.000 a 60.000 euro. 

Uno sforzo notevole per sostenere le famiglie in un momento difficile”.

Il termine per presentare le domande è fissato al 19 novembre 2012. 

Alla luce di queste nuove regole si deve assolutamente rispettare la scadenza fissata, per cui non saranno prese in considerazione, come è stato fatto invece negli anni passati in via eccezionale e documentata, le domande che giungeranno in ritardo.

Ufficio Stampa e Comunicazione

Comune di Manfredonia (FG)