Polizia Manfredonia: Rinvenuta pistola Beretta 7.65, e chiusi i circoli "Civilis Donia" e "Beverly Hills"

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Nei giorni scorsi, personale della Squadra di P.G. del Commissariato P.S. di Manfredonia, proseguendo nell’ambito del controllo straordinario del territorio per la prevenzione e repressione dei reati in genere, apprendeva che un gruppo delinquenziale locale nascondeva una pistola Beretta calibro 7,65 modificata, in un luogo di campagna nei pressi della strada che collega Manfredonia alla Frazione Montagna; accertamenti e ricerche in zona permettevano di rinvenire l’arma, trovata completa di caricatore e di numerose cartucce calibro 7,65, nascosta accuratamente in una grande distesa di fichi d’india; le ipotesi investigative sono che detta arma sia divenuta scottante in quanto potrebbe trattarsi di quella utilizzata per recenti fatti di sangue, avvenuti in questo centro cittadino. 

 

Sono in corso accertamenti dattiloscopici al fine di poter esaltare l’eventuale presenza di impronte, nonché accertamenti tecnici atti a comparare la pistola ed il munizionamento sequestrati a mezzo del sistema I.B.I.S. (Integrated Ballistic Identification System) dotato di un server ed una stazione di inserimento dati collegati a cinque poli balistici dislocati sul territorio presso i Gabinetti di Polizia Scientifica. 

Detto sistema è dotato di un microscopio standardizzato in grado di acquisire le immagini dei bossoli e dei proiettili e di confrontarli in automatico tra loro, permettendo così di risalire ad eventuali impieghi dell’arma per eventi delittuosi, esami che verranno effettuati presso il Servizio di Polizia Scientifica della Polizia di Stato.

Ma l’opera della Polizia di Stato non si limita ad arresti e pattugliamenti sia diurni che notturni; incessanti sono i controlli amministrativi a quei locali ritrovo abituale di pregiudicati, in un territorio vittima di un’aspra guerra per la redistribuzione dei ruoli fra le vecchie e le nuove leve della malavita locale. 

Dopo le recenti sospensioni delle licenze per alcuni esercizi pubblici di Manfredonia, Vieste e San Giovanni Rotondo, si è provveduto nuovamente alla sospensione della licenza per mesi quattro a carico del circolo privato CIVILIS DONIA, ubicato a Manfredonia alla via Palatella mediante notifica del decreto emesso dal Questore della Provincia di Foggia su proposta del Commissariato di P.S. di Manfredonia.

Il circolo in questione (già denominato "Santa Rita'') sin dal 2005 è stato oggetto di interventi da parte dell'Autorità di Pubblica Sicurezza a causa delle continue ed accertate frequentazioni di pregiudicati e persone pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica; in particolare, a seguito di una operazione di Polizia che portò all'arresto di due pregiudicati per reati inerenti detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, le licenze amministrative del predetto circolo vennero sospese per mesi quattro, con decreto del sig. Questore di Foggia; nelle more della subita sospensione, il precedente titolare delle licenze amministrative sciolse l’associazione "ricreando" un nuovo circolo la cui presidenza venne affidata pro-tempore ad una persona che richiese le licenze a suo nome, rendendo così inefficace il provvedimento adottato.

Dal 2005 ad oggi, il circolo Donia continua ad essere frequentato da persone con gravi precedenti di Polizia e la maggior parte di queste sono le stesse persone che già frequentavano la vecchia associazione senza soluzione di continuità, tanto che per le motivazioni sopra riportate il circolo è stato oggetto, nel 2011, di ulteriori due provvedimenti sospensivi, rispettivamente per giorni 15 e mesi uno; lo stesso è poi condotto "di fatto" non dal presidente pro-tempore ma da un pluripregiudicato che è sempre stato trovato all'interno dei locali nel corso dei controlli, durante i quali si è sempre qualificato come "gestore"; si ritiene pertanto che il titolare della licenza sia in realtà solo un comodo prestanome, totalmente disinteressato all'attività del club.

Stessa sorte per il circolo BEVERLY HILS sito in Manfredonia alla Via dei Lecci la cui licenza è stata sospesa per il periodo di giorni trenta. 

Lo stesso è abituale punto di ritrovo per numerose persone pregiudicate e pericolose e costituisce pertanto un pericolo per l'ordine pubblico, la moralità, il buon costume e la sicurezza dei cittadini; già nel corso di precedenti controlli sono stati identificati e controllati pregiudicati, anche di notevole spessore, rei di gravissimi reati, nonché persone sottoposte a misure di prevenzione. 

Tutto ciò ha giustificato l'intervento dell'Autorità di P.S. che ha ritenuto indispensabile un periodo di sospensione della licenza maggiore di quello di quindici giorni, atteso che il locale indicato è già stato oggetto di due sospensioni rispettivamente per mesi 1 e mesi 2, senza sortire alcun effetto.

Si ribadisce che il provvedimento ex art. 100 TULPS ha prevalentemente natura di misura cautelare con finalità di prevenzione rispetto ai pericoli che possono minacciare l'ordine e la sicurezza pubblica; ne consegue che esso prescinde dalla colpa del titolare del circolo o pubblico esercizio essendo prevalente la finalità dissuasiva delle frequentazioni malavitose indotta dal periodo di chiusura obbligatoria dell'esercizio stesso.

 

Commissariato di Polizia Manfredonia