
Durante un posto di controllo, infatti, i militari operanti hanno sequestrato circa 180 Kg complessivi di pesce di varie specie, (merluzzi, triglie, cefali ecc.) detenuti in auto private prive di appositi dispositivi per la refrigerazione in dispregio alle più comuni norme igienico-sanitarie e sprovvisti di apposita documentazione attestante la tracciabilità del prodotto.

Sul posto è stato poi fatto confluire personale del Servizio Veterinario Area B – Distretto di Manfredonia che, dopo aver esaminato il prodotto ittico e, su disposizione del Magistrato di turno, ha confermato l’insalubrità della merce sequestrata e quindi il conferimento a ditta specializzata per lo smaltimento.
L’attività di repressione posta in essere dagli uomini della guardia costiera sipontina contro gli illeciti in materia di pesca e commercializzazione illegale di prodotti ittici proseguirà anche nei prossimi giorni a tutela della salute degli inconsapevoli consumatori.
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