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venerdì 2 novembre 2012

Polizia Manfredonia: Arresti per detenzione e spaccio di droga, e 2 denunciati, tra cui un minorenne

Castelluccio Michele
Si comunica che, nella giornata di ieri, personale dipendente della Squadra di Polizia Giudiziaria di quest’Ufficio, nel corso di un’operazione di Polizia disposta per la prevenzione e la repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, traeva in arresto DE CRISTOFARO Antonio e CASTELLUCCIO Michele perché resisi responsabili il primo di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre che per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale alla quale è sottoposto, il secondo per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e false attestazioni sulla propria identità personale; nel corso dell’operazione venivano altresì denunciati in stato di libertà V.F., classe 1982, nato e residente a Manfredonia ed un ragazzo sedicenne.
A seguito di attività info-investigativa, personale dipendente apprendeva che un collaudato gruppo, al cui vertice vi era DE CRISTOFARO Antonio, pluripregiudicato dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, aveva reclutato per l’attività di spaccio diversi piccoli pregiudicati del luogo, al quale cedeva rilevanti quantità di hascisc.
 
De Cristofaro Antonio
La fonte, prodiga di particolari asseriva che nel primo pomeriggio dal DE CRISTOFARO si sarebbero portati alcuni spacciatori alle sue dipendenze per effettuare il ritiro di “una panetta”; si predisponeva pertanto idoneo servizio volto all’individuazione degli spacciatori alle dipendenze del DE CRISTOFARO e, nell’evenienza alla repressione dell’illecita attività; effettivamente nel tardo pomeriggio, sotto la pioggia battente, il personale operante notava avvicinarsi al cancello dell’abitazione di DE CRISTOFARO Antonio tre conoscenze per recenti investigazioni, CASTELLUCCIO Michele, già annoverante pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio, V.F., già ripetutamente segnalato per uso personale di sostanza stupefacente ed un minorenne annoverante pregiudizi di Polizia per reati contro la persona; i tre dopo aver citofonato entravano dapprima all’interno del cortile e poi nell’abitazione di DE CRISTOFARO Antonio, stazionandovi per circa una trentina di minuti, con i Poliziotti appostati a pochissimi metri dalla porta di ingresso sotto una pioggia abbondante.
Dopo una lunga attesa, dall’abitazione usciva DE CRISTOFARO Antonio che, lasciato in casa gli “ospiti”, si recava nel vicino giardino, fermandosi nei pressi di un’imbarcazione in disuso, ove prelevava una “panetta” di hascisc per poi rincasare guardingo. 

Qualche minuto più tardi gli agenti appostati notavano uscire dall’edificio monitorato il ragazzo minorenne e CASTELLUCCIO Michele che, uscito dall’abitazione, teneva ancora in mano la “panetta” prima prelevata dal DE CRISTOFARO, riponendola poi all’interno di una tasca interna del suo giubbino.
I Poliziotti decidevano così di fermare i due quanto più distante dall’abitazione dello spacciatore al fine di non vanificare la successiva perquisizione a casa di costui, preparandosi più in là a bloccare i due ragazzi, ma mentre il CASTELLUCCIO veniva fermato immediatamente, il minorenne, accortosi dei Poliziotti che già in passato lo avevano arrestato, si dava ad una lunghissima e precipitosa fuga.
Addosso al CASTELLUCCIO, che in prima battuta alla Polizia dichiarava false generalità, asserendo di chiamarsi CIUFFREDA Michele, si rinveniva la droga cedutagli dal DE CRISTOFARO, mentre il fuggiasco minorenne veniva più tardi rintracciato presso la sua abitazione, ove si era cambiato d’abito e lavato dopo la lunga fuga sotto una pioggia torrenziale.
Alla vista dei Poliziotti consegnava spontaneamente i vestiti da lui indossati all’atto dell’evento.

Lo stesso, dopo essere stato indagato in stato di libertà veniva riconsegnato al suo tutore ed immediatamente rilasciato.
Subito dopo aver bloccato il CASTELLUCCIO gli investigatori, con il prezioso ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza di Manfredonia, effettuavano una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del DE CRISTOFARO Antonio, atto che dava esito positivo per il rinvenimento di sostanza stupefacente del tipo hascisc, nascosta all’interno di un pensile della cucina, e per il ritrovamento di oggetti pertinenti al reato, quali due buste di cellophane ritrovate dal personale della Guardia di Finanza nei pressi dell’imbarcazione ove lo spacciatore aveva prelevato l’hascisc ceduto al CASTELLUCCIO ed ai suoi complici.
Si rinveniva e sottoponeva a sequestro anche la somma di duecentoquindici euro, indubbiamente il provento dell’attività di spaccio.
Più tardi si presentava in Commissariato, accompagnato dal difensore di fiducia, anche il terzo complice nell’approvvigionamento della droga, il citato V.F., denunciato in stato di libertà palesandosi lapalissiano il suo coinvolgimento nella vicenda, seppur egli fosse rimasto all’interno dell’abitazione del DE CRISTOFARO per più tempo, non uscendo con i suoi correi.

Sospettando la natura stupefacente, tutto l’hascisc in sequestro, per un quantitativo di più di cento grammi, veniva fatto analizzare da personale del locale Gabinetto Polizia Scientifica, il quale attestava che la sostanza esaminata risultava essere hascisc.
Per quanto accertato sia DE CRISTOFARO Antonio che CASTELLUCCIO Michele venivano tratti in arresto, mentre la sostanza stupefacente, la somma di denaro e gli oggetti pertinenti al reato venivano sottoposti a sequestro.
Notizia dell'arresto veniva data ai difensori nominati ed al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, Dr.ssa ANFOSSI, che disponeva per i due arrestati l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Foggia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Commissariato di Polizia Manfredonia

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