Cari amici del Gargano,

“Vedi caro amico, cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento; vedi caro amico, cosa si deve inventare, per poterci ridere sopra, per continuare a sperare. E se quest'anno poi passasse in un istante, vedi amico mio, come diventa importante che in questo istante ci sia anch'io. L'anno che sta arrivando, tra un anno passerà: io mi sto preparando è questa la novità”: nella strofa finale di una delle sue più celebri canzoni, Lucio Dalla, un grande cittadino del Gargano e di Manfredonia, con dissacrante ironia e lucida visione invita ad apprezzare l’ordinario per poter auspicare in qualcosa di straordinario.
Può sembrare banale e retorico, ma non lo è affatto: la crisi congiunturale ha azzerato valori, sentimenti e senso di appartenenza, doti che si danno e si ricevono gratuitamente.
Le divisioni, l’isolamento, l’individualismo, l’odio, il rancore non rappresentano la soluzione ideale per condurre con successo in porto una nave in balia di un mare tempestoso.
Proviamo dunque a ripartire dalle nostre capacità, dalla reciproca solidarietà e dall’amore per la nostra terra; scegliamo di remare tutti dalla stessa parte e scongiuriamo l’ammutinamento di un equipaggio che resta a guardare l’imbarcazione che cola a picco.
E proviamo a farlo ora, un momento tra i più critici della storia moderna dell’Italia, ma che coincide con il Natale, simbolo per antonomasia della riunione della famiglia per condividere momenti di gioia e speranza. Un sorriso, il calore dei parenti, una chiacchierata davanti al cibo della nostra tradizione saziano tanto il corpo quanto lo spirito.
I tempi duri non avranno mai fine se ci si limita ad abbandonarsi ad una rassegnata disperazione.

In tal senso, importanti passi in avanti sono stati già compiuti nell’anno che si chiude, contrassegnato da attività ed interventi mirati e tangibili che hanno inciso positivamente sul territorio e contribuito a migliorare il reddito di diversi operatori economici.

E poi quelli che, a buon diritto, possono essere definiti i capisaldi del 2012 e che auspico rimangano tali anche nell’anno nuovo: l’inaugurazione di ‘Parkinbici’, il primo sistema di bikesharing intercomunale d’Italia (postazioni situate a Foce Varano, Peschici, Rodi Garganico, Lido del Sole, Calenella, San Menaio ); la ritrovata unità dei sindaci, che sono tornati a fare quadrato attorno al Parco ed alle sue azioni, fino a ribaltare il parere negativo sul Piano del Parco; la lotta per la difesa dell’Adriatico, sul tema della ricerca di idrocarburi e, in genere, la vigilanza su qualsiasi azione che possa rappresentare una minaccia per l’ambiente e la valorizzazione del turismo.
Tre obiettivi raggiunti, tre successi colti per tutto il Gargano e la sua comunità.

Contiamo dunque su noi stessi, torniamo a pensare sempre più locale, sempre più smart: il Parco sarà sempre al vostro fianco.
Ad maiora!
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