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CIAK diVINI, la serie di eventi organizzati dall'Associazione BUIO in SALA. Visioni Culturali di Foggia, realizzerà la prossima tappa sabato 16 febbraio dalle ore 20,45 presso Palazzo D'Auria Secondo di Lucera.
La serata é frutto di una collaborazione con Alberto Trincucci (proprietario e gestore di Palazzo D'Auria Secondo) e sarà incentrata sulla vita dei pastori in Puglia.
La serata é frutto di una collaborazione con Alberto Trincucci (proprietario e gestore di Palazzo D'Auria Secondo) e sarà incentrata sulla vita dei pastori in Puglia.
Per affrontare il tema é stato scelto di presentare il documentario IN PECORE PECUNIA diretto da Michele Bertini Malgarini, regista romano. La produzione é frutto della collaborazione tra Rossellini Film & Tv e l’Apulia Film Commision.
Il lavoro, come scrive il regista nelle sue note di regia vuole essere “un tentativo di osservazione e di rappresentazione di un mondo che ha costituito per secoli la cultura e l’identità italiana in generale e pugliese nello specifico: la vita pastorale”.
Michele Bertini ha affrontato un tema simile perché legato alla Puglia da amicizie importanti, che nel tempo gli hanno permesso di approfondire la conoscenza dell'intera regione: “ ho deciso di percorrerla in lungo e in largo, spinto dalla voglia di riprenderne il meraviglioso paesaggio, spinto dalla volontà di interrogarlo e sviscerare la relazione che hanno con esso gli abitanti originari”. A questo scopo il regista ha iniziato una lunga serie di interviste di personaggi vari radicati in Puglia, e così ha scoperto “quanto forte fosse il legame con la propria terra e con quel mestiere pastorale, ormai relegato in una realtà poco conosciuta e in continua crisi”. Girovagando in questa “terra d'ispirazione”, Michele Bertini Malgarini ha immortalato l'“uomo, il popolo, il mestiere e la terra” restituendoci l'immagine di un passato che resiste appena, al di là degli enormi mutamenti socioeconomici sopravvenuti. Non c'é nostalgia, ma solo la presa diretta e carica di sensibilità di testimonianze vere. A Lucera tutto ciò ha senso anche perché da qui partiva un Tratturo importante che conduceva i pastori in Abbruzzo per la Transumanza.
Il lavoro, come scrive il regista nelle sue note di regia vuole essere “un tentativo di osservazione e di rappresentazione di un mondo che ha costituito per secoli la cultura e l’identità italiana in generale e pugliese nello specifico: la vita pastorale”.
Michele Bertini ha affrontato un tema simile perché legato alla Puglia da amicizie importanti, che nel tempo gli hanno permesso di approfondire la conoscenza dell'intera regione: “ ho deciso di percorrerla in lungo e in largo, spinto dalla voglia di riprenderne il meraviglioso paesaggio, spinto dalla volontà di interrogarlo e sviscerare la relazione che hanno con esso gli abitanti originari”. A questo scopo il regista ha iniziato una lunga serie di interviste di personaggi vari radicati in Puglia, e così ha scoperto “quanto forte fosse il legame con la propria terra e con quel mestiere pastorale, ormai relegato in una realtà poco conosciuta e in continua crisi”. Girovagando in questa “terra d'ispirazione”, Michele Bertini Malgarini ha immortalato l'“uomo, il popolo, il mestiere e la terra” restituendoci l'immagine di un passato che resiste appena, al di là degli enormi mutamenti socioeconomici sopravvenuti. Non c'é nostalgia, ma solo la presa diretta e carica di sensibilità di testimonianze vere. A Lucera tutto ciò ha senso anche perché da qui partiva un Tratturo importante che conduceva i pastori in Abbruzzo per la Transumanza.
Rispetto ai passati eventi CIAK diVINI vi é una novità di rilievo che contraddistingue la serata: la presenza di ospiti. Parteciperanno il regista; lo scrittore e giornalista RAI Raffaele Nigro, intervistato nel documentario; il fotografo barese Pasquale Susca, coinvolto per la sua esperienza fotografica sul tema.
Come sempre non mancherà una degustazione di prodotti selezionati inerenti il tema della serata, anche se una novità c'é anche su questo aspetto: i prodotti utilizzati per la preparazione delle pietanze sono stati offerti da alcune aziende locali, tranne la carne del Presidio Slow Food Capra Garganica.
I produttori sono: l'Azienda Agraria Paolo Petrilli che farà degustare il suo vino biologico; l'Azienda Agricola Villa Uva che fornirà l'olio biologico utile alla preparazione delle pietanze e alla degustazione sul pane. Quest'ultimo verrà preparato dall'Antico Panificio De Rosa di Roseto Valfortore, insieme ad altri prodotti da forno. La pasta di grano arso sarà messa a disposizione dal Pastificio Federico II, mentre ricotta e pecorino verranno dalla Masseria Carrino, famiglia alla quale appartiene Cristoforo Carrino, anch'egli coinvolto nel documentario in qualità di allevatore di pecore.
Le pietanze verranno preparate da Alberto Trincucci di Palazzo D'Auria Secondo, il quale ha gentilmente deciso di condividere e ospitare l'evento CIAK diVINI in una location che trasuda storia e offre il giusto calore per accogliere chi vorrà partecipare a questa serata, ancora diversa dalle altre. L'evento ha ricevuto il Patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Lucera.
Il costo dell'ingresso è di € 15.
Per info: info@ciakdivini.it
Prenotazione obbligatoria: tel 344 5881965
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