
Una notizia che sconvolse non solo i numerosi ammiratori dell’artista, ma anche tutti quelli che ne avevano apprezzato le spiccate doti umane.
Lucio è stato un musicista capace di raccontare, con una creatività musicale fuori dal comune, un intero Paese. “Io so che gli angeli sono milioni di milioni, e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini, sono i più poveri e i più soli”: le mamme e i figli, gli operai e i carcerati, i migranti e i disadattati, gli innamorati e gli avventurieri.
Tutti personaggi semplici e generosi, come Dalla è sempre stato considerato e riconosciuto.

La nostra città lo ha amato, lo ha coccolato da ben prima che assurgesse agli onori delle cronache, ne ha osservato il lungo e appagante percorso professionale e continua a tenerlo stretto a sé.
La nuova dimostrazione di questo amore a pelle è palese anche nelle richieste per assistere alla serata che la nostra città dedicherà, domenica 3 marzo prossimo, a quell’omino che proveniva dalla dotta Bologna, ma che ogni volta che seguiva la mamma raggiungendo Manfredonia sembrava ritrovarsi d’incanto nel suo contesto, geografico e sociale, naturale.

E’ seguendo questa direzione che Rete Smash offrirà la diretta radiofonica di “Ricordando Lucio”, tanto sulla frequenza FM 97.5, quanto attraverso lo streaming in rete sul sito www.retesmash.com .
E’ sempre con questo intento che Manfredonia TV sarà presente con le proprie telecamere per offrire anche le immagini del tributo allo scomparso cittadino onorario sipontino.
Immagini che potranno essere viste sul maxi schermo, con relativi posti a sedere, che sarà posizionato all’interno del cortile dell’Istituto Comprensivo “Perotto + Orsini” (a cui si potrà accedere attraverso lo stesso ingresso del teatro su via della Croce).

Dell’evento “Ricordando Lucio” si trova un accenno anche sul noto settimanale Vanity Fair in edicola oggi.
A parlare dalle sue colonne è Bobby Solo, chiamato “Bobbino” da Lucio, che al pari di Her ha accettato con entusiasmo la proposta ricevuta dal Sindaco Riccardi di salire sul palco del Teatro Comunale “Lucio Dalla” per condividere con la cittadinanza la musica ed i ricordi di quel libertario piccolo e minuto, nel suo fisico, ma di elevata statura artistica e morale.
“Se la vita non ha sogni io li ho e te li do”, ha scritto Lucio. Ed allora sogniamo con lui.
1 commenti:
Folla nel grandioso teatro comunale!Ma li hanno mai visti i teatri i nostri amministratori ed i nostri grandi progettisti?Un poco di umiltà non vi farebbe male!Inoltre,chiaramente ,i biglietti, gratis,sono finiti...nelle mani della grande elitè locale....per cui,chi vuole può stare al freddo ed al gelo.
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